ABITIAMO
LA TERRA. È LA NOSTRA CASA COMUNE
Approfondimento: MONTAGNE
11-12-13 settembre 2020
La Gregoriana-Auronzo di Cadore
Via Valle Ansiei 162
Tenendo conto del Corona Virus e delle sue conseguenze, verrà prestata
massima attenzione a garantire le distanze di sicurezza sia all’interno
che all’esterno, compreso la consumazione dei pasti. Il numero dei
corsisti ammessi sarà, per questo motivo, molto ridotto rispetto agli
standard. Posti massimi disponibili 70. Iscrizioni entro il 3 settembre.
Casacomune
Laudato si’, Laudato qui
Non possiamo più indugiare, dobbiamo riflettere e fare e per fare
dobbiamo capire: informarci e formarci…
Nel bellissimo scenario delle Dolomiti, riconosciute Patrimonio
dell’Umanità (a pochi chilometri dal lago di Misurina, dalle Tre Cime
di Lavaredo, dai Cadini, dal Sorapiss, dalle Marmarole, dalla conca di
Cortina d’Ampezzo con la valle del Boite, dal Comelico, dal Centro
Cadore; immersi nella meravigliosa foresta di Somadida che ha fornito
molti degli alberi su cui si è costruita Venezia) si svolgerà il primo
corso “itinerante” di Casacomune che, in questo caso, ha il suo focus
di approfondimento sulle Montagne nelle sue diverse sfumature: montagne
come ricco serbatoio di biodiversità ma anche montagne come luoghi
fragili, delicati, sulle quali i cambiamenti climatici hanno
ripercussioni più evidenti e pesanti. Montagne (quasi la metà del
territorio italiano) che subiscono da un lato sempre nuovi attacchi
alla loro integrità e dall’altro (salvo pochissime eccezioni) un
progressivo spopolamento che rende la gestione del territorio e la vita
(in montagna così come in pianura) sempre più difficile. Ma anche
montagne dove si registra un ritorno per scelta di “nuovi montanari”,
montagne che, come ha dimostrato l’emergenza legata al Covid 19, sono
state rivalutate per quello che offrono, da sempre: spazi vivibili nel
verde (il contrario dell’assembramento) e vita di comunità.
La montagna necessita di speciali attenzioni, anche per i residenti.
Non può essere solo luogo per vacanze e fornitrice di beni essenziali
(acqua, foreste). 2
I contenuti del corso verteranno sugli aspetti che stanno determinando
cambiamenti drammatici per l’intera umanità e la natura nel suo
insieme: il riscaldamento globale, la perdita di biodiversità naturale
e sociale, la filiera del cibo, le migrazioni ambientali. Nel contempo
il corso offrirà spunti di riflessione su nuovi stili di vita possibili
e sulle radici etiche e spirituali che stanno alla base della
conversione ecologica. Il corso approfondirà particolarmente le
tematiche legate all’inquinamento atmosferico, alla biodiversità, alla
filiera del cibo come opportunità di sviluppo e lavoro, alle questioni
legate all’abbandono dei territori e agli scenari possibili per un
ripopolamento armonico, con servizi adeguati alle sue specifiche
caratteristiche.
Il metodo si basa sullo scambio e sulla ricerca, insieme, di piste di
intervento e di relazione per vivere, proteggere e custodire la nostra
Madre Terra. Ove possibile si faranno lezioni all’aperto. La parte
teorica sarà intrecciata dalla presentazione di esperienze concrete.
Destinatari:
persone di tutte le provenienze interessate ad approfondire le
tematiche relative agli squilibri sociali e ambientali, a partire
dall’analisi di quanto proposto dall’enciclica Laudato sì di Papa
Francesco
Venerdì 11 settembre 2020
Mattino: arrivo dei partecipanti
Ore 10,30 - Registrazioni
Ore 11,00 - Presentazione del corso
Marco Bussone (presidente UNCEM) e Mirta Da Pra Pocchiesa (responsabile
progetto Casacomune)
Ore 11,30 - Laudato si’, Laudato qui, l’enciclica di Papa Francesco per
tutti
Luigi Ciotti, presidente di Gruppo Abele, Libera e Casacomune
Ore 13,00 - Pranzo
Ore 15,00 - Le montagne e i montanari di ieri, oggi e domani, tra
assalto, abbandono e ritorni
Vanda Bonardo, presidente CIPRA Italia e responsabile nazionale Alpi di
Legambiente
Ore 16,30 - Vaia, Angelus Novus in Dolomiti
Diego Cason, sociologo
Ore 17,30 - Pausa
Ore 18,00 - Cambiamento climatico e ambientale: enorme, inedito,
epocale, sottovalutato. Quali prospettive dopo il Covid 19
Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana e
giornalista scientifico Rai e Il fatto quotidiano
Ore 20,00 - Cena
Sabato 12 settembre 2020
Ore 09,00 - La biodiversità che cambia attraverso il bosco: alberi
secolari che crollano, animali che occupano spazi inesplorati e zecche.
Sfide e prospettive per una selvicoltura capace di futuro
Introduzione teorica e passeggiata nel bosco
con Cesare Lasen, geobotanico e naturalista e Tommaso Anfodillo,
Università degli Studi di Padova, coordinatore del Centro Studi per
l’Ambiente Alpino di S. Vito di Cadore (BL)
Ore 11,30 - Pausa
Ore 12.00 - Riconnettere welfare e ambiente per riabilitare le aree
interne
Giovanni Carrosio, Università di Trieste e Forum Diseguaglianze
Diversità
Ore 13,15 - Pranzo
Ore 15,00 - Il cibo che cambia il mondo
Lucio Cavazzoni, presidente Goodland e socio fondatore di Casacomune
Ore 16,30 - Esperienza: fare impresa allevando, coltivando, custodendo
e innovando
Marcello Martini Barzolai, allevatore
Ore 17,30 - Pausa
Ore 18,00 - La montagna che produce
Viviana Ferrario, geografa, Università Iuav di Venezia e presidente
della Fondazione Comelico Dolomiti
Ore 20,00 - Cena
Ore 21,30 - Nell’antica Foresta Demaniale di Somadida riflessioni su
“Una montagna di soprusi e di opportunità”
Marco Paolini, drammaturgo
Domenica 13 settembre 2020
Ore 08,00 - SS. Messa (per chi lo desidera)
Celebra il Vescovo di Belluno-Feltre Renato Marangoni
Ore 09,30 - Religione e/è ecologia (da confermare)
Mariachiara Giorda, storica delle religioni Università Roma Tre
Ore 11,00 - Quali opportunità e sfide per i territori delle terre alte
Andrea Membretti, docente di sociologia del territorio presso
l’Università di Pavia e socio fondatore della rete internazionale
ForAlps, ricercatore senior presso EURAC – research di Bolzano
Ore 12,30 - Conclusioni
Ore 13,00 - Partenze o pranzo per chi lo desidera
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