No
alla fornitura all'Egitto
Comunicato stampa
Zugliano, 15 luglio 2020
In relazione all’audizione del Ministro degli Affari Esteri Luigi Di
Maio in Commissione d’inchiesta parlamentare sulla morte di Giulio
Regeni, prevista per giovedì 16 luglio alle ore 14.00, noi,
associazioni e movimenti della società civile aderenti alla Rete
Diritti Accoglienza Solidarietà Internazionale del Friuli Venezia
Giulia, chiediamo che l’annunciata fornitura all’Egitto di 2 fregate
Fremm, con altre quattro navi e 20 pattugliatori, unitamente a 24
caccia multiruolo Eurofighter e 20 aerei addestratori M346, per i quali
sarebbero in corso trattative di vendita, venga immediatamente sospesa
fino a quando le autorità egiziane non faranno piena luce sulla morte
del giovane ricercatore italiano, torturato e crudelmente ucciso nel
loro Paese.
Se l’annunciata vendita di sistemi d’arma all’Egitto si concretizzasse,
costituirebbe il maggior contratto per forniture militari mai
sottoscritto dall’Italia dal secondo dopoguerra. Come hanno evidenziato
Rete Italiana per il Disarmo, Rete della Pace e Amnesty International,
ciò sarebbe inaccettabile e oltraggioso nei confronti della memoria di
Giulio Regeni, e di tutti coloro – oppositori politici, sindacalisti,
giornalisti, intellettuali, attivisti per i diritti umani – che vengono
perseguitati dal regime di al-Sisi, come dimostra il caso di Patrick
Zaky, ricercatore presso l’Università degli Studi di Bologna,
ingiustamente trattenuto nelle carceri egiziane.
L’ingente fornitura di mezzi militari italiani alle forze armate
dell’Egitto (per un valore di circa nove miliardi di euro) confligge
con la legge n. 185 del 1990 che vieta esplicitamente le esportazioni
di armamenti verso i Paesi i cui governi sono responsabili di accertate
violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani.
Invitiamo il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio a manifestare la
propria contrarietà alle nuove forniture militari all’Egitto, in
ottemperanza alla legge 185 e nel rispetto della richiesta di verità e
giustizia che la famiglia Regeni, insieme a tanti cittadini e cittadine
italiani, avanza da anni.
Le associazioni firmatarie:
Centro di Accoglienza “Ernesto Balducci” Zugliano (Udine)
Consorzio Italiano di Solidarietà ICS Trieste
Donne in Nero Udine
OIKOS Onlus Udine
Ospiti in Arrivo Udine
Comitato Danilo Dolci Trieste
Associazione Immigrati Pordenone
Rete Solidale Pordenone
Associazione Casa del Popolo Pordenone
ARCI Udine e Pordenone
LIBERA coordinamento regionale FVG
LIBERA coordinamento provinciale Gorizia
ANPI Provinciale Udine
Coordinamento Donne ANPI Sezione di Udine
CGIL di Udine
Legambiente FVG
Libertà e Giustizia, Circolo di Udine
Rete Radié Resch Udine
Linea d’Ombra ODV Trieste
Legacoopsociali FVG