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Nelle mani degli Dei
L'odissea di un bimbo invisibile
Udine, mercoledì 5 agosto, ore 20.00
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Nelle
mani degli Dei
L'odissea di un bimbo invisibile
Udine, Teatro San Giorgio, Via Quintino Sella 4
Mercoledì 5 agosto 2020, ore 20.00
Spettacolo frutto dell’impegno di un
gruppo di persone turbate
dall'apprendere che ci sono bambini invisibili , che non esistono di
fronte alla legge e perciò non hanno alcun diritto.
Con la straordinaria partecipazione del rapper DJTubet e del breaker Kenji
Clicca QUI per il pdf dettagliato della regia, degli
attori, delle varie partecipazioni e dei traduttori (130 kb)
In allegato il pdf che descrive il senso dello spettacolo
Da un articolo di Giuliana
Catanese che presenta lo Spettacolo
Lo
spettacolo molto particolare dal titolo Nelle mani degli dei/ l’odissea
di un bambino invisibile, è il frutto dell’impegno di un
gruppo
di persone turbate dall'apprendere che ci sono bambini invisibili
, che
non esistono di fronte alla legge e perciò non hanno alcun diritto (né
un nome, né alcuna assistenza sanitaria, né possibilità di studiare)
Ciò a causa di una legge
del 2009 in materia di sicurezza che impone che per dichiarare la
nascita in Italia di un figlio e assicurare il relativo certificato si
debba presentare il permesso di soggiorno. È vero, c’è anche una
circolare ‘esplicativa’(?) per cui non occorre presentarlo. Tutti gli
impiegati all'anagrafe sanno dell’esistenza della circolare? Tutti
i
sindaci , ufficiali di stato civile, ne assicurano l’applicazione? I
genitori ne conoscono l’esistenza?
Questo gruppo di persone si è sentito
in dovere di fare qualcosa per dare voce a questi bimbi, bimbi che voce
non hanno e non possono ribellarsi, come i genitori che temono
l’espulsione.
Lo spettacolo è ambientato nell'atmosfera giocosa di un
immaginario circo Quadrato e racconta la
storia di un bambino invisibile nelle cui vicende si riconosce anche
l’Ulisse omerico. Sono i clowns a raccontare la storia con agganci
surreali a giochi e curiosità geometriche, a strani esperimenti di
biciclette dalle ruote quadrate, e tanto altro che non vogliamo
anticipare per non rovinare le sorprese dello spettacolo.
L’entrata è libera , vi aspettiamo
numerosi. Tutti insieme in tutte le lingue cercheremo di esprimere il
nostro sdegno.
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