Progetto
Safe
L'impegno dei volontari e cooperanti
di Oikos
Il progetto Safè - Santa Alimentaire et Formation, è stato realizzato
dalla onlus Oikos insieme al Centro Balducci e con il sostegno della
Regione e del Comune di Fagagna, mettendo la comunità locale nelle
condizioni di autosostentarsi.
Potremmo utilizzare mille parole per raccontarvi il progetto Safe —
Santé Alimentaire et Formation — realizzato da Oikos insieme al Centro
Balducci grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e del
Comune di Fagagna, ma affidiamo la narrazione a un breve video che
raccoglie le belle immagini catturate dal nostro cooperante
Lorenzo Flego. Accanto a lui, oltre
naturalmente, al personale locale hanno preso parte al progetto tre
giovani volontari friulani. È questo un aspetto importante
dell’iniziativa perché ha consentito non solo a loro di fare
un’esperienza straordinariamente formativa, ma anche una
disseminazione significativa dei contenuti
del progetto.
In breve, prima di lasciarvi al video, l’obiettivo di Safe era di
contribuire a risolvere il problema della malnutrizione alla Pediatria
di Kimbondo attraverso la
formazione
del personale sanitario locale, la promozione della sicurezza
alimentare e lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile.
La Pediatria di Kimbondo è un importante punto di riferimento per il
territorio ed è nata con lo scopo di fornire cure gratuite alle
famiglie in difficoltà economica e accoglienza a bambini orfani in
precarie condizioni di salute. Parliamo di bimbi affetti da malaria,
HIV, tubercolosi, meningite e altre malattie che la struttura si
impegna a seguire e curare, ma il problema più grave e complesso è
sicuramente quello dell
a malnutrizione,
altamente sottovalutato: il personale non è sufficientemente preparato
per gestirla adeguatamente e inoltre spesso mancano del tutto i
prodotti e gli strumenti necessari alla cura e alla diagnosi del
problema.
Molte sono le cause di questi problemi: una di queste la qualità e la
varietà del cibo. Ecco dunque che il progetto ha puntato sulla
formazione del personale sanitario, nonché (come vedrete) sul
rinnovamento degli spazi quali Farmacia e Cucina affinché permettano
uno stoccaggio e una conservazione adeguata di farmaci e derrate
alimentari. Si è altresì lavorato allo sviluppo del Polo Agricolo della
Pediatria, per garantire una duratura e costante fornitura di alimenti
proteici.
L'intervista di
Telefriuli
Il video