L’arciconfraternita
dello Spirito Santo “Pieres Vives” di San Pietro in Carnia ha promosso sabato 6 agosto 2022, nella splendida cornice montana
dell’antica pieve di Zuglio Carnico, il 4° premio “Baston di San Pieri
di Cjargne”, iniziativa sorta nel 2014 e che, in ritardo a causa della
pandemia rispetto alla cadenza biennale decisa, va a riconoscere
singole persone o gruppi distintisi per il loro impegno spirituale,
culturale e artistico, sociale e umanitario, ispirato ai valori
cristiani, al servizio della società umana e della comunità carnica in
particolare.
I
giurati di questa edizione avevano annunciato la premiazione per il
campo culturale a Gilberto Ganzer, per il campo socio-umanitario
all’infermiera Nives Baldacconi, e per il campo spirituale a Pierluigi
Di Piazza.
A
ritirare l’artistico manufatto ligneo dalle mani del vicesindaco di
Comeglians Marco Mazzilis il fratello di Pierluigi, Vito che,
ringraziando commosso per il riconoscimento e annunciando che il Centro
Balducci era in quel momento rappresentato dal nuovo presidente, don
Paolo Iannaccone, e da suor Marina Kuruvilla, che in questi ultimi tre
lustri ha accompagnato passo passo la vita, le scelte e le iniziative
di Pierluigi, ha voluto spiegare con le parole del fratello cosa lui
intendesse per spiritualità.
Questa
la motivazione che ha accompagnato la consegna del “Bastone”:
Avendo sempre avanti a sè il Vangelo
come riferimento, ha dedicato la sua vita a diffondere la cultura della
pace, della non violenza, e della solidarietà. Elementi che nel Centro
di Zugliano, da lui fondato, hanno trovato la massima espressione,
rendendolo quest'ultimo ricovero per immigrati, profughi e rifugiati
politici e casa aperta per iniziative culturali senza confini.
L’iniziativa,
fortemente voluta da don Giordano Cracina, vera anima culturale della
Polse de Cougnes, ha visto la presenza di tre sindaci e un vicesindaco,
e il gradito accompagnamento canoro del Gruppo Corale Folcloristico
“Sot la Nape” di Villa Santina diretto dal m° Stefano Romano.
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