“IL
DOVERE DI ESSERE MEMORIA”
GIORNATA DELLA MEMORIA
Centro Balducci, venerdì 27 gennaio 2023, ore 20.30
Presentazione del significato del
Giorno della Memoria
Ogni 27 gennaio Pierluigi organizzava nella sala Petris del Centro
Balducci, una serata per il giorno della memoria. Nella serata tanto
pregnante e significativa, era sempre presente il Maestro
Giuseppe
Tirelli con il suo gruppo musicale e le musiche sono state sempre
speciali e adatte al contesto della giornata ed
accompagnavano le letture e le riflessioni. Per le letture
era presente
Aida Talliente, allieva di Pierluigi all’Istituto
d’Arte
di Udine, che si è poi specializzata in recita e fa parte di un gruppo
teatrale. Sono stai anche presenti negli anni testimoni di memorie
significative, come sopravvissuti in alcuni campi di
concentramento.
La
giornata della memoria non è solo il 27 gennaio, ma dobbiamo impegnarci
in modo che ogni giorno sia una giornata per non dimenticare. “Fare,
meglio essere memoria, come sottolineava sempre Pierluigi, significa
assumerci la responsabilità per una storia umana in cui si faccia
strada e si affermi la vita in tutte le sue potenzialità e
realizzazioni positive, proprio per non essere complici e responsabili
della morte”.
Pierluigi era in profonda sintonia
con Liliana Segre, che
aveva invitato in due occasioni a parlare al Centro Balducci e a cui
periodicamente scriveva anche qualche messaggio. Entrambi hanno sentito
come fondamentale l’esigenza di parlare ai giovani nelle scuole sulla
necessità di fare memoria per non dimenticare e diventare protagonisti
di una società dove i valori della vita, della costruzione del bene,
della pace, della non violenza attiva, diventino insostituibili e
sempre da adottare per caratterizzare vite ricche di significato
positivo.
Anche quest’anno come da programma
allegato, viene
organizzata il 27 gennaio con inizio alle 20.30 nella sala Petris del
Centro Balducci, la serata nel girono della memoria con musiche scelte
e dirette dal Maestro Giuseppe Tirelli, letture appropriate e
significative con Aida Talliente, riflessioni e testimonianze.
Quest’anno ci sarà anche la memoria per Pierluigi, che ci ha lasciato
tanta ricchezza spirituale, culturale ed umana e che continua a
stimolarci ad essere persone che si lasciano coinvolgere nei drammi
della storia, per dare il proprio contributo positivo nel migliorare la
società in cui viviamo, attraverso assunzioni di responsabilità con
coraggio alto e perseveranza nel promuovere il bene e relazioni umane
significative che aiutino ad abbattere i muri e l’indifferenza. In
tempi di guerre, buio, povertà, ci è richiesto un supplemento di
speranza e impegno.
Ci viene richiesto non solo di
restare umani, ma di
diventarlo sempre di più, come sollecitava in continuità Pierluigi.
Il Fratello di Pierluigi, Vito Di Piazza
SALUTI:
Denis Lodolo, sindaco di
Pozzuolo del Friuli
don Paolo Iannaccone,
presidente del Centro Balducci
PRESENTAZIONE DELLA SERATA:
Vito Di Piazza
TESTIMONIANZA:
Bruno Fabretti, sopravvissuto
alla deportazione nei lager nazisti
RIFLESSIONI:
“La banalità del
male”
Massimiliano Pozzo, del gruppo
culturale del Centro Balducci
“Memoria attiva di
Giulio”
Paola Deffendi e
Claudio Regeni, genitori di Giulio
Riflessione di
Pierluigi Di Piazza sulla Giornata della Memoria
letta da
Vito Di Piazza,
fratello di Pierluigi
VOCE RECITANTE:
Aida Talliente, attrice e
autrice di spettacoli teatrali
MUSICHE:
Domus Musicae Quartet
Violino:
Giovanni Di Lena
Fisarmonica:
Andrea Valent
Contrabbasso:
Giuseppe Tirelli
Percussioni:
Francesco Tirelli
Coordinamento e direzione artistica:
Vito
Di Piazza - Giuseppe Tirelli