Diventare
degni eredi
Alla scuola di Emmaus per fare
dell'interruzione un nuovo cammino
Centro Balducci, sabato 14 ottobre 2023
Dalle ore 8.30 alle 18.30
La morte è sempre un passaggio complesso e doloroso, specie quando è
improvvisa e riguarda un padre fondatore carismatico. Saremo capaci di
diventare degni eredi di una storia che ha provato a piantare semi
d'inedita fraternità?
Partecipa anche tu al percorso con "L'aratro e la Stella" iscrivendoti
in Segreteria
entro domenica 1°
ottobre 2023.
E' trascorso più di un anno dalla "partenza" di Pierluigi Di Piazza. Al
di là della fatica di portare avanti il Centro con fedeltà alla
quotidianità e alle progettualità, che non sono venute meno, è stato un
tempo sofferto e faticoso per tutti, si è vissuto uno spartiacque tra
il "prima" e il "dopo", tanto che in molti si sono ingenerati
frustrazioni e timori per il prosieguo del cammino stesso.
La morte è sempre un passaggio complesso e doloroso, specie quando è
improvvisa e riguarda un padre fondatore carismatico.
Dalla morte se ne può uscire in due modi:
- frantumati, disorientati, imprigionati in un dolore nostalgico
che non ha sbocchi, da orfani perenni, con gli abiti sempre in lutto e
rancorosi verso il destino, gli altri e il mondo;
- oppure, accogliendo gli iniziali, inevitabili dolore e
smarrimento, cercando di elaborare i sentimenti negativi al fine di
trasformare la morte in una straordinaria opportunità, che potremmo chiamare "rinascita".
Perché anche il tempo ferito può essere gravido di novità, di passione,
di bellezza. Nella necessità, come ci ricordava un anno fa Vito
Mancuso, di dare continuità con "fedeltà"
e "creatività".
Il passaggio però non è automatico né obbligatorio, occorre deciderlo e
volerlo, innescando e alimentando quel lungo e articolato processo
dell'"
ereditare", facendo la
scelta di privilegiare il linguaggio della vicinanza, che tocca il
cuore, raggiunge la vita, risveglia speranze e desideri.
La morte di Pierluigi ha consegnato a chi opera al Centro Balducci,
volontari
in primis, una
domanda fondamentale:
"
Sarete
voi capaci di diventare degni eredi di una storia che ha provato a
piantare semi d'inedita fraternità?"
Questa domanda è al contempo una
sfida,
un
compito, un
test:
- è una sfida, perché ogni evento
doloroso chiede alle persone e alle comunità il coraggio di
trasformarlo in evento vitale;
- è un compito, perché
in ogni interruzione è comunque nascosta la voce interiore per il
credente, la voce del Signore - che indica nuove strade di fraternità
da scegliere;
- è un test,
perché a seconda di come abitiamo un evento negativo possiamo stabilire
a che punto di maturità è giunta la nostra vita spirituale.
La vicenda evangelica dei
discepoli
di Emmaus è emblematica: quando il cuore è in frantumi c'è
sempre un cammino da compiere, un "
altrove"
che ci aspetta, un "
forestiero"
inatteso da incontrare, un cuore da far ardere, un nuovo annuncio da
realizzare.
Per questo è stato pensato questo
percorso
che, accompagnato da professionisti nel campo, vuole
innescare un processo
vitale e generativo: ci sono semi già "interrati" che possono ancora
portare frutto attraverso chiunque Pierluigi lo abbia incontrato,
stimato e amato.
Il Consiglio direttivo del Centro Balducci ha pensato di affidare tale
percorso a
Ignazio Punzi e a
Maria Letizia Lombardi dell'impresa sociale "
L'Aratro e la Stella" di Roma,
fondata da psicologhi, psicoterapeuti e formatori, specializzati
soprattutto in ambito familiare e comunitario (
https://www.iquattrocodici.it/l-aratro-e-la-stella-i-quattro-codici/).
Una
prima tappa - che servirà
a motivare il
percorso e a offrire
orizzonti spirituali e antropologici - la vivremo:
sabato 14 ottobre 2023 presso
al sala "Petris" del Centro Balducci.
Il ritrovo è fissato alle
ore 8.30;
l'incontro terminerà alle
ore 18.30.
Sono previsti dei break e il pranzo, offerti dal Centro Balducci. Il
cammino verrà
presentato nel dettaglio a questo incontro.
Per ovvii motivi organizzativi è prevista
l'iscrizione
entro e non oltre domenica 1° ottobre p.v. presso la
Segreteria del Centro Balducci via telefono (0432 560699) o e-mail (
segreteria@centrobalducci.org).
Per quanto possibile, si prega di
partecipare alla giornata intera.
Con delicatezza ci sentiamo di esortare a partecipare a questo
cammino,
convinti del suo essere foriero di frutti buoni e inaspettati a livello
sia comunitario, sia a livello personale.
Ti aspettiamo con gioia!