Presentazione del libro "Storie da stereotipi", edito da White Cocal
Press, curato da Emily Menguzzato, giornalista e insegnante, e nato dal
progetto “Comunità di Pratica Interculturale - Attivagiovani Giovani
talenti in azione”.
Introduce: Paolo Iannaccone,
presidente del Centro Balducci
Presenta: Emily Menguzzato,
curatrice del libro
In dialogo con:
Ilaria Margherita,
coordinatrice del Progetto
e con due degli otto
protagonisti del libro
Il percorso, ideato da Ilaria Margherita, vicepresidente della
Cooperativa Agricola Monte San Pantaleone, ha coinvolto 8 giovani dai
21 ai 24 anni, italiani e stranieri di origine pakistana, arrivati
alcuni anni fa in Italia come minori non accompagnati e ora integrati
nella vita cittadina.
L’obiettivo era la creazione di una “comunità di pratica
interculturale” al fine di riunire affettivamente, socialmente e
cognitivamente diverse culture individuali che convivono in un medesimo
territorio, Trieste.
Il libro è una raccolta dei testi scritti dai giovani partecipanti che
si sono confrontati su diversi temi, raccontandosi e comprendendosi,
andando a riflettere su alcuni stereotipi diffusi nelle diverse culture
di appartenenza.
Li andremo a incontrare e a conoscere... perché, soprattutto in questi
tempi di conflitti, abbiamo estremo bisogno di esperienze positive
della convivialità delle differenze...
Vi aspettiamo!
Dal dizionario Treccani:
stereòtipo agg. e s. m. [dal
fr. stéréotype, comp. di stéréo- «stereo-» e -type «-tipo»].
1. agg. a. Di stereotipia, realizzato con il
procedimento della stereotipia: ristampa s. di un volume; lastre s., le
stereotipie, ossia le controimpronte, delle forme di composizione
tipografica. b. fig.
Impersonale, inespressivo, perché detto o fatto senza partecipazione
(meno com. di stereotipato): i soliti discorsi s. da salotto; un
sorriso stereotipo.
2. s. m., fig. a. Modello convenzionale di
atteggiamento, di discorso e sim.: ragionare per stereotipi. In
partic., in psicologia, opinione precostituita, generalizzata e
semplicistica, che non si fonda cioè sulla valutazione personale dei
singoli casi ma si ripete meccanicamente, su persone o avvenimenti e
situazioni (corrisponde al fr. cliché): giudicare, definire per
stereotipi; s. individuali, se proprî di individui, s. sociali, se
proprî di gruppi sociali. b.
In linguistica, locuzione o espressione fissatasi in una determinata
forma e ripetuta quindi meccanicamente e banalizzata; luogo comune,
frase fatta: parlare per stereotipi, abusare di stereotipi; in partic.,
sinon. di sintagma cristallizzato (v. sintagma). c. Espressione, motto,
detto proverbiale o singola parola nella quale si riflettono pregiudizî
e opinioni negative con riferimento a gruppi sociali, etnici o
professionali.
In allegato la locandina in pdf