L’albero di Kaki dedicato all’Olocausto atomico di Hiroshima e Nagasaki
piantumato presso lo studio di Franco Basaglia, nel Parco di San
Giovanni a Trieste, discende da una pianta che il 9 agosto 1945
sopravvisse all’esplosione della bomba americana su Nagasaki.
Il 6/9 agosto 2024 79° anniversario di quell’Olocausto prelude
all’arrivo nel Golfo di Trieste a bordo della Peace Boat degli
Hibakusha - le vittime di quelle radiazioni - che dal Giappone portano
il messaggio antinucleare nel mondo.
La Peace Boat - veneranda nave da crociera costruita nei Cantieri di
Monfalcone - sarà il 18 e 19 settembre a Trieste e il 20 a Capodistria,
prima dalla partenza dal Costa Rica della 3a Marcia Mondiale per la
Pace e la Nonviolenza e a tre settimane dalla Regata “Barcolana” che
dispiega 2000 vele sul Mediterraneo.
Nel Golfo che ospita due porti nucleari Nato, l’italiana Trieste e la
slovena Koper/Capodistria, in violazione del Trattato di Pace di
Parigi. I Piani portuali di emergenza nucleare, dovuti in base alle
leggi e alle direttive europee, non vengono divulgati alla popolazione
nemmeno in presenza del pericolo di guerra mondiale.
Golfo da denuclearizzare, come proposto alla Conferenza Onu sul
Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari ,sottoscritto da 122 Paesi
e ratificato da 70 tra i quali Austria, San Marino Vaticano e Malta.
Per Tavola Pace - Friuli Venezia Giulia, Alessandro Capuzzo
Trieste, 26 aprile 2024