Sarà questo il tema attorno al quale Pierluigi Di Piazza e Gianpaolo Carbonetto parleranno con Loris Mazzetti, capostruttura della Rai, che ha dato vita a molti programmi televisivi condotti da Enzo Biagi, come “Il fatto” e a quelli recentemente condotti da Fabio Fazio, come “Che tempo che fa” e “Vieni via con me”. Più volte sanzionato dalla sua azienda, la Rai, per aver svelato i maneggi politici per bloccare la libertà di informazione giornalistica e di opinione, è diventato un vero simbolo di opposizione pacifica, ma non trattabile, alle ingiustizie nel mondo dell’informazione. Il dialogo riguarderà anche il non semplice rapporto tra giornalismo e giustizia che sempre più spesso è messo a dura prova dalle iniziative governative che minacciano leggi e sanzioni sia per rendere più difficile l’acquisizione della verità da parte della magistratura – il riferimento al tentativo di bloccare le intercettazioni è ovvio – sia per impedire che di questa scomoda realtà sia informata l’opinione pubblica. Il tutto andando ad appesantire un ambiente che già normalmente soffre di pressione politiche e dei conseguenti condizionamenti.

Giovedì 10 marzo 2011 ore 20.30
Nel Centro Balducci di Zugliano . Sala “mons. Luigi Petris”

Introducono e coordinano

Pierluigi Di Piazza
Responsabile del Centro Balducci

Gianpaolo Carbonetto
Giornalista

Intervento

Loris Mazzetti
Giornalista e capostruttura della Rai

Dibattito

Momento conviviale

Loris Mazzetti è giornalista e capostruttura di Rai 3 a Milano. È stato responsabile di numerosi programmi televisivi, come “Il Fatto” di Enzo Biagi, e attualmente è responsabile di vari programmi come “Che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio con il quale e con Roberto Saviano ha anche realizzato le puntate di “Vieni via con me”.

È stato regista di numerosi eventi sportivi tra cui: Campionato del Mondo di Calcio (1990), Campionato del Mondo di Calcio Under 17 (1991), Coppa d’Africa (1992), Olimpiadi di Barcellona (1992), per la prima volta in mondovisione in Alta Definizione.
È regista e curatore di molti programmi di Enzo Biagi per RaiUno: Buongiorno San Patrignano, Woody Allen: Parliamo di me, Speciale storie di innocenti, Alberto Sordi, Luciano Pavarotti, Viaggio nella Speranza, Meno quattro: viaggio verso il Duemila, Speciale Mastroianni: il fascino della normalità, Donne di Pace, Omaggio a Sarajevo, Inchiesta sul ragazzo Gesù, E il mondo cambiò: ventiquattr’ore nella vita di Gesù, Due giorni ancora: addio Joe, Voci dal Lager, Viva Roberto, Padre Pio: il frate dei miracoli, Cara Italia, Gesù rinasce a Cuba, Dio tra gli schiavi, Belgrado: cronaca di una città, Ricordati cosa ti ha fatto Amalek, Dove cantarono gli angeli, Jesus, E sul monte disse: pregate così, Kosovo: la morte è vicina di casa, Karol Wojtyla: appunti su un prete polacco, Tutti i figli di Dio hanno le ali, Giro del mondo, Resta con noi.

Nel marzo 2010 è stato sospeso per 10 giorni dalla Rai per aver pubblicato un articolo su Il Fatto Quotidiano, nel quale denunciava i mancati introiti derivanti dal non mettere in onda alcuni programmi come Ballarò e AnnoZero in campagna elettorale, ragion per cui nella trasmissione-manifestazione Raiperunanotte diretta da Michele Santoro ha partecipato stando per tutta la durata del programma dietro a una parete di filo spinato, simboleggiando il fatto che gli sarebbe stata tolta la libertà di parola.

Insieme con Enzo Biagi ha scritto i libri “Quello che non si doveva dire” (2006) e “L’Italia del ‘900” (2007). Da solo ha scritto “Il libro nero della Rai” (2007) e “La macchina delle bugie” (2008). Con don Andrea Gallo ha scritto “Sono venuto per servire” (2010).