I migranti forzati nel mondo sono oltre 100 milioni: sono in fuga da povertà, guerre, violenze. L’Europa “democratica”, ha però chiuso occhi e frontiere, delegando ai Paesi terzi il “lavoro sporco”, rinnegando i diritti umani, disseminando le rotte di ostacoli. Ce lo spiega il Direttore della rivista mensile Altraeconomia e coautore del libro Respinti. |