Gesù di Nazaret mette tutta la sua vita, la sua passione convinta, il suo insegnamento e i gesti di liberazione, guarigione, salvezza al servizio del Regno di Dio, cioè del mondo che Dio vuole, del suo sogno su un’umanità di giustizia, pace, fratellanza; è una realtà pienamente storica che si ispira alla trascendenza e che in essa troverà il suo definitivo compimento; si può dire una immanenza e trascendenza congiunta che coinvolge profondamente Gesù e tutte le donne e gli uomini che desiderosi di fanne parte, di parteciparvi e contribuire alla sua edificazione.
Per comunicare i diversi aspetti e le dinamiche del Regno di Dio Gesù si esprime in parabole.
Quelle che si leggono oggi nel Vangelo (Matteo 13,44-46) sono brevi e come sempre profonde nel contenuto e nel suo significato permanente e ora attuale per noi.
La realtà del Regno di Dio le mette costantemente in relazione noi persone umane e il Dio umanissimo di Gesù propone dimensioni di grande valore proprio come il tesoro che un bracciante agricolo ha inaspettatamente trovato mentre sta arando un campo; o come una perla rara adocchiata da un ricco trafficante di preziosi in un bazar.
Ambedue i protagonisti vendono tutto quello che hanno per potere godere del tesoro e della perla preziosa.
Seguono la stessa dinamica: scelgono in modo deciso e radicale e di questo sentono nell' intimo del loro cuore e della loro coscienza una rispondenza pienamente positiva per la loro vita.
Nel Regno di Dio la scelta è personale e spirituale ma è insieme sociale, comunitaria e politica, del senso e del bene comune; la descrizione delle parabole riguarda la mentalità`, ma si stratta solo di un indicatore a dimensioni profonde che riguardano la sensibilità del cuore, la vigilanza della coscienza e l’apertura dell’intelligenza.
Il tesoro e la perla preziosa sono l’amore profondo, l'amicizia sincera, la disponibilità`, la gratitudine, la perseveranza, la pazienza attiva, sono la non violenza attiva, la giustizia, la pace, la fratellanza, la cura della casa comune.
Sono le indicazioni della sapienza antica del non fare male e d'operare il bene. Il tesoro è scoprire la continuità di insegnamenti di fonti diverse, con gli stessi contenuti e la medesima finalità`; quelli del Vangelo della prossimità e del filosofo Seneca che dice: "Una persona veramente umana si dimostra nel porgere la mano al naufrago, indicare la via a chi è smarrito, dividere il pane con l'affamato". E ugualmente le parole dei giorni scorsi dello psicoanalista Massimo Recalcati: "non si può ridurre la natura a nera risorsa da sfruttar impunemente; il Paese deve aver un sistema di sanità pubblica su tutto il territorio, una scuola capace di garantir informazione, ricerca,
formazione. La libertà non può coincidere con una proprietà` dell'individuo, non può essere ridotta al capriccio di far quello che si vuole. Senza la solidarietà`, la libertà è una parola vuota."
Ambiente naturale, salute, scuola, lavoro, libertà e solidarietà congiunte sono tesori di cui ribadire il valore e per cui dedicarsi.
AVVISI
Anche durante i mesi di luglio e agosto continueremo a celebrare l’Eucarestia: nei giorni feriali martedì e giovedì alle ore 8.00 nella sala Petris del centro Balducci
DOMENICA
Alle 8.00 e alle ore 10.30 nella sala Petris del Centro Balducci e alle volte all'aperto.
Invitiamo caldamente tutte le persone che assisteranno alle celebrazioni ad indossare la mascherina, a non sostare in atrio o nel giardino prima e dopo per non creare assembramenti, a disinfettarsi le mani all'ingresso e a mantenere sempre la distanza di 1 metro e mezzo.
La sala Petris potrà contenere solo 83 persone, raggiunto il numero complessivo non si potrà più entrare.