APPARTENENZA
E LA PROFONDITA’ DELL’ANIMO
Vangelo di Marco 12,38-44
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Diceva loro mentre insegnava: «Guardatevi dagli scribi, che amano
passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, 39 avere i
primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. 40 Divorano
le case delle vedove e ostentano di fare lunghe preghiere; essi
riceveranno una condanna più grave». 41 E sedutosi di fronte al tesoro,
osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne
gettavano molte. 42 Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli,
cioè un quattrino. 43 Allora, chiamati a sé i discepoli, disse loro:
«In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti
gli altri. 44 Poiché tutti hanno dato del loro superfluo, essa invece,
nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto
aveva per vivere».
Sempre straordinario per profondità e attualità il messaggio
rivoluzionario del Vangelo di Gesù di Nazareth: illumina, orienta,
provoca, verifica e conforta, sostiene nel cammino ogni donna e uomo
aperti e recettivi di qualsiasi ispirazione percorso importante siano
disponibili. Il Vangelo di questa domenica (
Marco 12,38-44) evidenzia due
realtà, due modi di pensare il mondo, la vita, le relazioni, la
religione, e i loro protagonisti. Uno è rappresentata dagli scribi cioè
dai maestri della legge parte delle classi dirigenti, l'altro è quello
del popolo in cui tante persone sono disprezzate, emarginate, povere
per diversi motivi e condizioni rappresentate nel racconto da una
povera vedova che insieme agli orfani e agli stranieri è parte di una
categoria trascurata, non seguita dall’attenzione e protezione
necessarie di chi avrebbe potuto e dovuto proprio in nome di Dio. Ci
guardiamo attorno e constatiamo come purtroppo la storia si ripete e si
aggrava. I poveri rilevati dall’ISTAT nel 2020 sono oltre un milione in
più rispetto al 2019, pari a 2 milioni di famiglie. Gli scribi, maestri
della legge solo uomini in quella società ma ugualmente solo uomini
anche oggi in riferimento ai preti, dopo aver frequentato le scuole
apposite insegnano al popolo nelle sinagoghe la legge, la Torah cioè il
fondamento, l'orientamento e la pratica dell'insegnamento di Dio,
soprattutto le dieci grandi Parole; cioè i comandamenti. Gesù mette in
guardia il popolo a non fidarsi di loro lo esorta a seguire
l'insegnamento che ripetono ma non i loro comportamenti perché dicono
ma non fanno e sono gravemente incoerenti. La gente stessa del popolo
esprime un confronto fra il loro insegnamento e quello di Gesù sentendo
che comunica con quell’ autorevolezza che si percepisce quando si
ascolta qualcuno che riesce a interpretare e a proporre, a comunicare
sensibilità, umanità e prospettive. Gli scribi non sono certo così.
Gesù giudica in modo molto severo la loro superbia e vanità,
l’esibizione del loro ruolo per essere ammirati e riveriti mentre
rubano alle povere vedove quel poco con cui esse vivono. E al proposito
si trova davanti al tesoro del tempio con i discepoli e osserva che i
ricchi versano molto denaro nelle cassette delle offerte mentre una
povera vedova vi deposita solo due piccole monete di rame.
Commenta che l'offerta più " grande", più significativa è la sua perché
ha donato tutto quello che le serve per vivere. Gesù non entra polemica
con l'obbligo delle offerte perché è del tutto alternativo alla
religione del tempio. La sua considerazione sui maestri della legge,
proprio sui ricchi, sulla vedova riguarda il senso stesso della vita: o
come i primi sono concentrati sul proprio egocentrismo ed esibirlo o
come la povera vedova che sente le dimensioni più profonde dell’animo
che rendono disponibili.
DOMENICA 7 NOVEMBRE 2021.pdf
AVVISI
Lunedì 1 novembre Festa di tutti i Santi e le Sante: celebrazione
dell’Eucarestia alle ore 8 e alle 10.30 in chiesa, alle ore 18.30 in
chiesa preghiera del rosario.
Martedì 2 novembre Memoria dei defunti: celebrazione dell’Eucarestia in
chiesa alle ore 18.30.
ORARI CATECHISMO
-Terza e quarta elementare: Venerdì dalle 14.15 alle 15.45 con la
catechista Alessandra (cell. 328 2869011)
-Quinta elementare: Lunedì dalle 14.15 alle 15.15 con la catechista
Vanessa (cell. 348 9532299)
- Prima media: Sabato dalle ore 11, ogni quindici giorni con la
catechista Elena (cell. 3402566212)
-Seconda media: Mercoledì dalle 18.30 alle 19.30 con le catechiste
Nicoletta (cell. 348 6058541) e Paola (388 3985836)
-Gruppo Cresima: Venerdì dalle 18.00 alle 19.30 con le catechiste
Nicoletta (cell. 348 6058541) e Paola (388 3985836)
-Prima superiore: Domenica dalle 9.30 con il catechista Giuseppe (cell.
334 6571920)
AL
CENTRO BALDUCCI- “Il senso e il non-senso della vita” Giovedì 4 novembre, ore 21.00,
Sala Petris. La lezione del teologo e saggista Vito Mancuso introdotta
da don Pierluigi Di Piazza.
- Presentazione del libro di Roberto Muradore: “L’uomo che camminava sui
pezzi di vetro”, Venerdì 5 novembre ore 20.30, Sala Petris. Conduce e
dialoga: Andrea Valcic. Interverranno: Roberto Muradore, Angelo
Floramo, Silvia Ganzitti. Con il contributo musicale di Rocco Burtone e
Francesco Ursino. Conclude Pierluigi Di Piazza.