LE NOSTRE
RESPONSABILITA’
Vangelo di Luca 13,1-9
1 In quello
stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il
cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici. 2
Prendendo la parola, Gesù rispose: «Credete che quei Galilei fossero
più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? 3 No, vi
dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. 4 O
quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise,
credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?
5 No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso
modo». 6 Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato
nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. 7 Allora disse
al vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo
fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno? 8 Ma
quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest'anno finché io gli zappi
attorno e vi metta il concime 9 e vedremo se porterà frutto per
l'avvenire; se no, lo taglierai».
Gli incidenti con morti, feriti, ammalati sul lavoro sono una delle
situazioni più gravi della storia dell'umanità e dolorosamente sempre
attuale. Spesso li ricordiamo durante la celebrazione dell'Eucarestia
della domenica insieme ai loro familiari a cominciare dai figli: 1221
persone sono morte sul lavoro nel 2021, 89 fino al febbraio 2022.
Accadde oggi in modo così impressionante come accadeva più di 2000 anni
fa e di cui il Vangelo ci informa in un comune insegnamento che giunge
fino a noi (Luca 13,1-9).
Alcune persone riferiscono a Gesù che c'è stato un crollo alla torre di
Sìloe con la conseguenza della morte di 18 persone; forse un cedimento
strutturale, forse una conseguenza dei lavori di restauro o di una
parte nuova che si stanno compiendo. È la mentalità sociale, culturale
e religiosa di quel tempo continuata purtroppo nei secoli fino ad oggi,
portavano come causa del male della morte, delle disgrazie " le
infedeltà, “i peccati" delle persone che così sarebbero state colpite e
punite. Gesù supera in modo netto questo meccanismo della retribuzione
e evidenzia le responsabilità personali e sociali da assumere perché
simili situazioni drammatiche non si ripetano e ciascuna persona, le
organizzazioni, la società svolgano un'opera di prevenzione con
l'attenzione e l'impegno massimi. Un altro gruppo di persone riferisce
a Gesù un fatto tragico di un gruppo di Galilei che si trovavano
nell'atrio del tempio di Gerusalemme per cui sangue si è mescolato con
quello degli animali da loro sacrificati per il culto dopo l'intervento
repressivo e la truppa inviata da Pilato, sanguinario procuratore di
Roma. La loro morte tragica non è una punizione di Dio ma la
conseguenza della loro scelta di opporsi all'oppressione per l'impero
romano. Si ripeterà purtroppo per tanti altri che non accettano la
situazione di dominio e di schiavitù. Le parole di Gesù a commento alle
due tragiche situazioni assumono la complessità e l'imprevedibilità
nella vita, diversi gradi di responsabilità per quanto accade.
Ciascuna e ciascuno di noi siamo posti nella vita come dice il
Deuteronomio di fronte alla scelta per il bene, cioè per la vita o per
il male cioè per la morte. La vita è un dono ed è una, è una
possibilità: può essere ricca, positiva, difficile.
E dolorosa se queste diverse situazioni si intrecciano in modo più
leggero o pesante. Assumiamo della vita la nostra responsabilità
personale insieme a quella per il bene comune.
Siamo chiamati ad agire con amore e a fare il possibile per attribuire
alla vita la dimensione positiva prevenendo il male e attuando il bene.
DOMENICA 20 MARZO 2022.pdf
AVVISI
Durante la settimana la celebrazione dell’Eucarestia è il martedì e il giovedì alle ore 8 in chiesa.
La domenica alle ore 8 e 10.30
in Sala Petris
VICINI
AL CENTRO BALDUCCI
Sabato 19 marzo a Codroipo, si
svolgerà l’iniziativa "Una luce per l'Ucraina - fiaccolata per la
pace", con il seguente programma:
-dalle 10 alle 19 raccolta materiale da donare all'Associazione
Ucraina-Friuli e di offerte da destinare al Centro Balducci;
-alle 19 avvio fiaccolata per le vie del centro di Codroipo;
-alle 19.30 interventi di saluto e per spiegare la destinazione degli
aiuti da parte della Presidente dell'Associazione Ucraina-Friuli e del
rappresentante del Centro Balducci.