Al di là della neve
Storie di Scampia
a cura di Mario Gelardi
tratto da "
Al
di là della neve", di
Rosario Esposito La Rossa (ed. Marotta & Cafiero)
con Rosario Esposito La Rossa e Maddalena Stornaiuolo
produzione
Vodisca Teatro -
Napoli
martedì 24 aprile, ore 20.00
Teatro Palamostre Udine
In forma di lettura drammatizzata, lo scrittore napoletano Rosario
Esposito La Rossa, insieme all'attrice Maddalena Stornaiuolo, porta in
scena, nell’allestimento curato da Mario Gelardi, frammenti scelti
dall’omonimo romanzo, edito da Marotta&Cafiero, per il quale ha
vinto il premio Giancarlo Siani 2008.
Istantanee di vita reale vissuta, e molto spesso subita, da tanti
giovani napoletani.
Le “storie” si riferiscono alla realtà “difficile” dei quartieri
Scampìa e Secondigliano, territori colpiti, in un passato fin troppo
recente, da una delle più cruente guerre tra i clan della camorra mai
vissute nella storia della Repubblica.
Tra la cronaca, fredda e lucida, di storie vere e la trascrizione dei
sogni e delle aspirazioni dei tanti ragazzi di Scampia, si rivela sulla
scena uno spaccato formidabile della feroce realtà dell’hinterland
napoletano e di quanti battono altre strade alla ricerca di un “nuovo
mondo possibile”.
Il reading "
Al di là della neve"
è curato dal regista Mario Gelardi, autore del fortunato allestimento
teatrale di "Gomorra", tratto dall'omonimo libro di Roberto Saviano.
Al termine dello spettacolo seguirà l'incontro/testimonianza con
Rosario Esposito La Rossa.
Teatro Club Udine
in collaborazione con
Ass. Libera,
Presidio di Udine "Giuditta Milella e Biagio Siciliano"
con il sostegno di
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Comune di Udine - Assessorato alla
Cultura
Ente Teatrale Regionale del FVG
E.R.Di.S.U. – Università degli Studi
di Udine
Fondazione Cassa di Risparmio Udine e
Pordenone
con il patrocinio di
Comune di Udine
Provincia di Udine
Civica Accademia d’Arte Drammatica
“Nico Pepe”
con l'adesione di:
Associazione Teatrale Friulana
Vicino/Lontano, Arteventi Coop.
“
Legalità e Giustizia”.
Da alcuni anni a questa parte, il
Palio
Teatrale Strudentesco è cucito da un tema conduttore, che fa da
filo rosso e da introduzione lungo le varie serate della rassegna.
Questa edizione del Palio, che per un mese (dal 22 aprile al 24 maggio
2012) offrirà 27 spettacoli presso il Teatro Palamostre, è dedicata al
filo rosso della legalità e della giustizia, due valori fondamentali
che saranno ribaditi con forza da brevi momenti di lettura effettuati
dai giovani studenti/attori all’apertura di ogni serata.
La scelta del tema è legata sia al fatto che quest'anno ricorrono i 20
anni dalla morte dei due magistrati Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino, sia dalla nascita di un Presidio dell'Associazione "Libera"
a Udine.
"
Al di là della
neve" -
Rosario Esposito La
Rossa
Il 41° Palio Teatrale Studentesco è onorato di accogliere Rosario
Esposito La Rossa, nato a Napoli il 13 settembre 1988, uno dei più
giovani outsider della narrativa italiana, esordiente ad appena 18 anni
con la raccolta di racconti Al di là della neve (Marotta & Cafiero),
con cui si è aggiudicato ben due premi, il Fabrizio Romano nel 2007 e
il Giancarlo Siani nel 2008.
Al centro del suo interesse civile è la ragnatela della camorra, che
infesta il martoriato quartiere di Scampia, ma a cui le nuove
generazioni, come la sua, oppongono gli strumenti del coraggio, della
legalità, della non-violenza, con cui dire di no al malaffare della
criminalità organizzata e costruire una nuova realtà di speranza e di
pace.
Ed ecco, in collaborazione con l’associazione “Libera” e con prefazione
del suo presidente Don Luigi Ciotti, un secondo libro
Libera voce, speranze, delusioni e canzoni
dei ragazzi di Napoli (Marotta&Cafiero), il cui
ricavato è stato devoluto per la ricostruzione della “Cascina Arzilla”,
bene confiscato alla mafia in Piemonte.
Ecco, soprattutto, il teatro, a cui Rosario e tanti altri giovani di
Scampia sono stati iniziati da Marco Martinelli, direttore a Napoli del
progetto “Arrevuoto” e poi di un successivo “Punta Corsara”. Luminose
occasioni di aggregazione giovanile per un cambio reale di cultura e di
mentalità che hanno portato lo stesso Rosario a fondare a Scampia nel
2007 l’associazione Vo.di.Sca., cioè Voci di Scampia, anche in ricordo
del cugino Antonio Landieri, disabile di 25 anni ammazzato per errore
dalla camorra durante la sanguinosa faida tra clan del 6 novembre 2004.
Al suo ricordo è dedicato il reading Al di là della neve, con cui
Rosario, accanto alla giovane attrice Maddalena Stornaiuolo, dà voce
alle storie vere dei suoi racconti. Storie ambientate in un quartiere
etichettato come il supermercato europeo della droga e qui filtrato
attraverso lo sguardo di chi ci vive e, soprattutto, è giovane e magari
pieno di speranze. Cosa significa crescere lì, giocare, innamorarsi,
sperare in un futuro diverso, abitare in casermoni dove si spaccia, tra
omertà e blitz della polizia? E’ a queste domande che lo spettacolo
cerca di dare delle risposte non scontate, lontane dalle asettiche
analisi sociologiche o economiche che poi lasciano le cose come sono.
Ma qui la marcia in più è anche la voglia di raccontare dal basso
un’altra Scampia, diversa da quella cruenta della cronaca nera, una
Scampia viva, che produce, che è irriducibile, che vuol
scrollarsi di dosso il marchio della disonestà e dell’illegalità. E’ il
caso di Rosario, di Maddalena e di tanti altri giovani, folgorati ad
una coscienza nuova anche dal teatro. Per tutti loro, come dice lo
scrittore sudamericano Guimarares Rosa,
narrare è resistere.