Assistenza
sanitaria, non sistema di guerra: le spese militari ci costano un mondo!
10 aprile - 9 maggio 2020
Giornate Globali di Azione sulle spese Militari 2020 (10 aprile - 9
maggio). Fonte: Rete Italiana per il Disarmo - Campagna GCOMS -
DIFFONDIAMO questo messaggio.
La crisi pandemica COVID-19 ha mostrato al mondo quali dovrebbero
essere le priorità dell'umanità. Questo grave attacco alla sicurezza
delle persone in tutto il mondo rende vergognose le spese militari
globali e dimostra che sono uno spreco oltraggioso e una perdita di
opportunità. Ciò di cui il mondo ha bisogno ora è di concentrare tutti
i mezzi a disposizione sulle minacce fondamentali alla sicurezza:
condizioni di vita sane per tutti, che derivano necessariamente da
società più giuste, verdi e pacifiche.
Campagna Globale sulle spese militari 2020
Le Giornate Globali di Azione sulle Spese Militari (Global Days of
Action on Military Spending - GDAMS) per il 2020 intendono attirare
l'attenzione sul grande costo-opportunità degli attuali
livelli di spesa militare: 1.820 miliardi
di dollari all'anno, quasi 5 miliardi di dollari al giorno, 239 dollari
a persona. Quando una minoranza della popolazione globale decide
di finanziare preparativi di guerra perdiamo tutti l'opportunità di
finanziare politiche che affrontano le nostre reali minacce alla
sicurezza.
Le strutture militari non possono
fermare questa pandemia, e non lo faranno.
Questa crisi può essere affrontata solo sostenendo l'assistenza
sanitaria e le altre attività di sostegno alla vita, non con
attrezzature militari e personale preparato per la guerra. Il fatto che
le risorse militari vengano impiegate durante questa crisi può essere
profondamente fuorviante: non giustifica i loro budget gonfiati, né
significa che stanno risolvendo questa crisi. Mostra piuttosto il
contrario:
abbiamo bisogno di meno
soldati, cacciabombardieri, carri armati e portaerei e più medici,
ambulanze e ospedali. Per decenni ci siamo sbagliati sulle
nostre reali priorità, è dunque giunto il tempo di (ri)considerare come
la spesa militare abbia si sia presa un'enorme quantità di risorse
pubbliche per fornire una falsa nozione di sicurezza che non ha nulla a
che fare con le esigenze e i diritti delle persone in materia di
assistenza sanitaria, istruzione e alloggio, per citare solo alcuni tra
i servizi sociali essenziali.
È tempo di spostare il bilancio
militare verso i veri bisogni umani.
Importanti riduzioni nelle spese militari libererebbero risorse non
solo per fornire assistenza sanitaria universale, ma anche per far
fronte alle emergenze climatiche e umanitarie che anche ogni anno
uccidono migliaia di persone, specialmente nei paesi del Sud del mondo
che stanno subendo le peggiori conseguenze di un modello economico che
è stato loro imposto.
Trasferire risorse per finanziare assistenza sanitaria per tutti,
azioni di mitigazione degli impatti climatici e aiuti umanitari
contribuirebbero a impedire che ciò accada di nuovo e salvare le
comunità più colpite. Queste risorse potrebbero certamente provenire
dai bilanci militari, cui è stata data precedenza dai decisori politici
per decenni.
Dobbiamo garantire che una crisi sanitaria così grave non si ripeta. A
questo scopo dobbiamo ripensare la politica internazionale,
riconsiderare le reali minacce alla nostra sicurezza e fornire ai
servizi di protezione civile pubblici tutti i finanziamenti di cui
hanno bisogno per funzionare correttamente. Dobbiamo anche garantire
che questa crisi non venga pagata dai più vulnerabili, come è accaduto
molte volte in precedenza.
La
riallocazione dei bilanci della difesa contribuirebbe a finanziare una
transizione davvero e con ogni evidenza necessaria verso società ed
economie più pacifiche, giuste e sostenibili.
Durante le GDAMS 2020 (dal 10 aprile al 9 maggio 2020) ci mobiliteremo
insieme, da Seul a Toronto e da Sydney a Buenos Aires, dall’Italia al
mondo per chiedere importanti riduzioni della spesa militare al fine di
finanziare misure urgenti per affrontare la pandemia di Covid-19 e
fornire sicurezza umana a tutti.
Agisci anche tu per chiedere ai
Governo di spostare fondi dalle strutture militari alla salute, dalla
guerra alla Pace: unisciti alle azioni GDAMS 2020!
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COSA PUOI FARE?
> Diffondere questa dichiarazione e far conoscere i contenuti e le
proposte di Rete Disarmo e della Campagna globale sulle spese militari
> Stampare l'immagine per la "campagna selfie GDAMS 2020" che trovi
QUI, scrivere in cosa
investiresti gli oltre 1.800 miliardi di dollari all'anno destinati
alla spesa militare e scattare un selfie! Condividi poi l'immagine con
noi, taggando i nostri account Facebook, Twitter o Instagram.
Usa gli hashtag #MoveTheMoney e
#SpostaiSoldi
> Coinvolgere familiari e amici nella "campagna selfie GDAMS 2020" e
fare pressione sui parlamentari della tua Regione affinché prendano
decisioni di spostamento della spesa militare verso spesa sociale più
utile in vista della prossima Legge di bilancio.