L'ospitalità non va intesa solo in modo materiale, cioè come risposta immediata, pure importante, alle esigenze primarie della casa e della ricerca del lavoro, bensì come incontro con persone 'altre', diverse, per favorire e sostenere il loro orientamento.
Sentiamo necessarie la ripresa continua dell'ispirazione evangelica e dell'apertura universale; l'alimentazione di una spiritualità dell'accoglienza, cioè di quella dimensione profonda, che si colloca alle radici dell'essere, che precede, sostiene, accompagna, verifica ogni necessaria organizzazione.
Una cultura dell'accoglienza: è fondamentale, quanto la concreta ospitalità, continuare nella promozione di incontri, nella partecipazione ad essi, nella pubblicazione di libri, del notiziario.
La progettazione culturale assume una ricchezza particolare nella relazione con i rappresentanti delle Tribù della Terra, con la loro presenza fra di noi.