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2017 e se scoppiasse la Pace…
Immagini, poesie, riflessioni...
Tavagnacco, sabato 21 gennaio, ore 18.00
2017e se scoppiasse la Pace…
Immagini, poesie, riflessioni
presso "Artelandia" Centro Commerciale Friuli
Tavagnacco, Via Nazionale 127
sabato 21 gennaio 2017, ore 18.00
Spettatori impotenti della storia o costruttori quotidiani di pace?Aleppo come Sarajevo?
Il 2016 ci ha lasciato in eredità pagine di storia crudeli, eprobabilmente molti di noi si sono sentiti impotenti di fronte a tantaviolenza e a tanto dolore. Aleppo non è solo una città, come non lo eraSarajevo. La Siria non è un luogo altro, le guerre “tutte” ciriguardano.
Interventi di:
don Pierluigi DiPiazza
- Centro Balducci
Caterina Besca
- attivista per i diritti umani in Siria
Marina Diplotti
- Associazione "Insieme si può fare"
Ennio Valent
-Gruppo artistico Cormor
Camilla Cojaniz
- moderatrice
Il canto dei poeti
può diventare storia
per tramandare l’orrore
a uomini distratti
che dimenticano troppo in fretta.
Il canto dei poeti
può allattare la certezza
che esiste un’altra meta
dall’obiettivo militare
delle bombe intelligenti.
Ricordi Brecht con il suo uomo
che riesce anche a pensare?
E ricordi Levi con le sue donne
dal grembo freddo come la morte?
Io ho abbracciato Sarajlic
che adesso dorme al Leone
ma che ha lasciato parole
in memoria della guerra
e le parole non saranno polvere.
Ed ho ballato per lui
fra le braccia scheletriche
di un ragazzo travolto
dalla capacità umana
di cancellare il passato.
Tanti hanno scritto la storia
con le piaghe sulla pelle
e la forza dell’anima
di chi porta un testimone
che non ha voce di fucile.
Cosa può fare un poeta?
Tutto
tranne restare alla finestra
perché le parole lottano,
denunciano ricordano
e trascinano nel rogo
i carnefici dei libri.
E poi lo sai benissimo
il canto dei poeti
può parlare d’amore
e scrivere sui muri
che sono altre verità
quelle che rendono l’uomo
degno del ruolo che gli spetta.
Antonella Iaschi
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