4 Novembre 2014: Non festa, ma lutto

100 anni dopo: basta guerre! Un’altra difesa è possibile

Campagna "Ogni vittima ha il volto di Abele"
4Novembre 2014: Non festa, ma lutto.
100 anni dopo: basta guerre! Un’altradifesa è possibile

OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE
 
Proponiamo che il 4 novembre si realizzino in tutte le città d'Italiacommemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre,commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre ele violenze. Affinchè il 4 novembre, anniversario della finedell'"inutile strage" della prima guerra mondiale, cessi di essere ilgiorno in cui i poteri assassini irridono gli assassinati, e diventiinvece il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittimedelle guerre gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inveranol'impegno affinchè non ci siano mai più guerre, mai più uccisioni, maipiù persecuzioni.

Queste iniziative di commemorazione e di impegno morale e civile devonoessere rigorosamente nonviolente. Non devono dar adito ad equivoci oconfusioni di sorta; non devono essere in alcun modo ambigue osubalterne; non devono prestare il fianco a fraintendimenti omistificazioni. Queste iniziative di addolorato omaggio alle vittimedella guerra e di azione concreta per promuovere la pace e difendere levite, devono essere rigorosamente nonviolente. Occorre quindi che sisvolgano in orari distanti e assolutamente distinti dalle ipocritecelebrazioni dei poteri armati, quei poteri che quelle vittime feceromorire. Ed occorre che si svolgano nel modo più austero, severo,solenne: depositando omaggi floreali dinanzi alle lapidi ed ai sacellidelle vittime delle guerre, ed osservando in quel frangente un rigorososilenzio. Ovviamente prima e dopo è possibile ed opportuno effettuareletture e proporre meditazioni adeguate, argomentando ampiamente erigorosamente perchè le persone amiche della nonviolenza rendonoomaggio alle vittime della guerra e perchè convocano ogni persona diretto sentire e di volonta' buona all'impegno contro tutte le guerre, ecome questo impegno morale e civile possa concretamente limpidamentedarsi. Dimostrando che solo opponendosi a tutte le guerre si onora lamemoria delle persone che dalle guerre sono state uccise. Affermando ildiritto e il dovere di ogni essere umano e la cogente obbligazione diogni ordinamento giuridico democratico di adoperarsi per salvare levite, rispettare la dignita' e difendere i diritti di tutti gli esseriumani.

In particolare quest'anno, a 100 anni dal primo conflitto mondiale,vogliamo sostenere la Campagna “Un'altra difesa è possibile” con laproposta di legge di iniziativa popolare per l'istituzione e ilfinanziamento del Dipartimento per la difesa civile, non armata enonviolenta. Un Dipartimento che comprenda i Corpi civili di pace el'Istituto di ricerche sulla Pace e il Disarmo e che abbia forme diinterazione e collaborazione con il Dipartimento della Protezionecivile, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ed il Dipartimento dellaGioventù e del Servizio Civile Nazionale. Si tratta di dare finalmenteconcretezza a ciò che prefiguravano i Costituenti con il ripudio dellaguerra, e che già oggi è previsto dalla legge e confermato dalla CorteCostituzionale, cioè la realizzazione di una difesa civile alternativaalla difesa militare, finanziata direttamente dai cittadini attraversol'opzione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi.

Obiettivo della Campagna è quello di dare uno strumento in mano aicittadini per far organizzare dallo Statola difesa civile, non armata enonviolenta – ossia la difesa della Costituzionee dei diritti civili esociali che in essa sono affermati; la preparazione di mezzi estrumenti non armati di intervento nelle controversie internazionali;la difesa dell’integrità della vita, dei beni e dell’ambiente dai danniche derivano dalle calamità naturali, dal consumo di territorio e dallacattiva gestione dei beni comuni – anziché finanziarecacciabombardieri, sommergibili, portaerei e missioni di guerra, chelasciano il Paese indifeso dalle vere minacce che lo colpiscono e lorendono invece minaccioso agli occhi del mondo. Lo strumento politicodella legge di iniziativa popolare vuole aprire un confronto pubblicoper ridefinire i concetti di difesa, sicurezza, minaccia, dandocentralità alla Costituzione che “ripudia la guerra” (art. 11), affermala difesa dei diritti di cittadinanza ed affida ad ogni cittadino il“sacro dovere della difesa della patria” (art. 52).

Per informazioni sulla Campagna “Un'altra difesa è possibile”
vai al sito www.difesacivilenonviolenta.org

Segreteria della Campagna c/o il Movimento Nonviolento

A tutte le persone amiche della nonviolenza chiediamo di diffonderequesta proposta e contribuire a questa iniziativa. Contro tutte leguerre, contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni. Per lavita, la dignità e i diritti di tutti gli esseri umani.

Ogni vittima ha il volto di Abele. Solo la nonviolenza può salvarel'umanità


Movimento Nonviolento
per contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. e fax 0458009803
e-mail:an@nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org e www.azionenonviolenta.it

PeaceLink
per contatti: e-mail: info@peacelink.it, sito: www.peacelink.it

Centro di ricerca per la pace e idiritti umani di Viterbo
per contatti: e-mail: nbawac@tin.it, web: http://www.peacelink.it/nonviolenza/

Associazione Antimafie Rita Atria
per contatti: e-mail: abruzzo@ritaatria.it, sito: www.ritaatria.it


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