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APPROVATO IL NUOVO PATTO UE SUI MIGRANTI
IL PARERE: FALLIMENTO DELLA SOLIDARIETÀ EUROPEA
10 aprile 2024
Il 10 aprile u.s. è stato approvato dal Parlamento Europeo la Legge chesancisce il nuovo Patto UE sulle migrazioni e l’asilo. Proponiamo unostralcio dell’intervento di Redattore Sociale su quello che possiamocertamente definire “il fallimento della solidarietà europea”, perchéPatto che si configura come un ulteriore attacco ai diritti umani,prefigurando l’Europa come fortezza e non come luogo dei diritti e deldialogo tra diversi.
“Il Patto europeo sui migranti richiedenti asilo e rifugiati, approvatoal Parlamento europeo a Bruxelles, avrebbe dovuto modificare le regoledi Dublino, favorire la protezione internazionale in Europa di personein fuga da disastri ambientali, guerre, vittime di tratta e disfruttamento, persone schiacciate dalla miseria, con un impegnosolidale di tutti i Paesi membri dell’Unione Europea nell’accoglienza,il ritorno alla protezione temporanea come si era visto con gli 8milioni di migranti in fuga dall’Ucraina, un monitoraggio condiviso trasocietà civili e Istituzioni del Mar Mediterraneo per salvare vite nelMediterraneo. Invece l’Europa – mentre continuano le tragedie nelMediterraneo – a maggioranza di voti si chiude in sé stessa, trascura idrammi dei migranti in fuga, sostituisce la vera accoglienza con unpagamento in denaro”. Ad affermarlo è mons.
Gian Carlo Perego
,presidente della Fondazione Migrantes della Cei.
Per mons. Perego l’Europa, “pretende ancora di più dai Paesi difrontiera, come l’Italia: controlli più veloci, ritorni nel primo Paesedi sbarco di chi si muove in Europa senza un titolo di protezioneinternazionale, rimpatri facilitati in Paesi terzi non sicuri,chiudendo gli occhi su esternalizzazioni dei migranti. Indebolendo, nonda ultimo, la tutela delle famiglie e dei minori”.
“Il Patto europeo sui migranti richiedenti asilo e rifugiati segna cosìuna deriva nella politica europea dell’asilo e il fallimento dellasolidarietà europea, che sembra infrangersi come le onde contro ibarconi della speranza–sottolinea il presidente della FondazioneMigrantes –. Confidiamo che l’art. 10 della nostra Costituzione rimangacome presidio sicuro per tutelare i richiedenti asilo. Le prossimeelezioni europee saranno un banco di prova importante per rigenerarel’Europa a partire dalle sue radici solidali e non piegarla anazionalismi e populismi che rischiano di dimenticare la nostra comunestoria europea”.
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