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Autorizzazione alla permanenza dei genitori stranieri in Italia
Corte di Cassazione, I sezione civile
La sentenza del 21 giugno 2013, n. 15676
GIUSTIZIA
IMMIGRAZIONE
Autorizzazionealla permanenza dei genitori stranieri in Italia
Corte di Cassazione, I sezione civile, sentenza del 21 giugno 2013, n.15676
La Corte di Cassazione ha ribadito il precedente principio, affermatocon la sentenza n. 21799 del 2010, vale a dire che la temporaneaautorizzazione alla permanenza in Italia del familiare del minore,prevista dall'art. 31 del d.lgs. n. 286 del 1998 in presenza di gravimotivi connessi al suo sviluppo psicofisico, non richiedenecessariamente l'esistenza di situazioni di emergenza o di circostanzecontingenti ed eccezionali strettamente collegate alla sua salute,potendo comprendere qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile edobiettivamente grave che, in considerazione dell'età o delle condizionidi salute ricollegabili al complessivo equilibrio psico-fisico, derivao deriverà al minore dall'allontanamento del familiare o dal suodefinitivo sradicamento dall'ambiente in cui è cresciuto, sempre che sitratti di situazioni che si concretino in eventi traumatici chetrascendano il normale disagio dovuto al proprio rimpatrio o a quellodi un familiare.
3.2. - Nella specie è completamente mancata una indagine voltaall'apprezzamento di un siffatto danno, anche sotto il profilo dellapotenzialità della verificazione dello stesso: il decreto impugnato èpervenuto alla conferma del provvedimento del Tribunale principalmenteinvocando il principio restrittivo per cui l'autorizzazioneall'ingresso o alla permanenza in Italia del familiare del minorestraniero (situazioni che invece andavano differenziate) può essererilasciata solo in condizioni di emergenza ovvero in circostanzecontingenti ed eccezionali per quest'ultimo.
LASENTENZA
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