Basta barbarie come la strage del 13 dicembre

L'appello della Comunità senegale della Toscana

Firenze sabato 17 dicembre alle ore 15.00

I nostri fratelli Mor Diop e Samb Modou sonostati assassinati e MoustaphaDieng, Sougou Mor e Mbenghe Cheikegravemente feriti da una mano armata dall’odio xenofobo, lucido edeterminato. Tutti sono vittime della manifestazione estrema di unrazzismo quotidiano che umilia sistematicamente la nostra dignità.

La strage del 13/12 a Firenze necessita diuna risposta ampia e plurale, che esprima lo sdegno per i barbariassassinii e la ferma volontà di operare concretamente perché similifatti non si ripetano. E' necessario che non ci si limiti all'abbracciosolidale verso la nostra comunità colpita ed alla partecipazione alnostro dolore solo per un giorno.

Occorre andare più a fondo e individuaretutte e tutti insieme come si è costruito nel tempo il clima che rendepossibile l'esplodere della violenza razzista come è avvenuto il 13 dicembre a Firenze esolo due giorni prima a Torino con il pogrom contro un insediamentoRom. Bisogna interrogarci su come siano stati dati spazi, perdisattenzione e/o per complicità, ai rigurgiti nazi-fascisti di gruppicome Casa Pound, quale ruolo abbiano avuto in questa escalation nonsolo i veleni sparsi dalle forze "imprenditrici" del razzismo, ma anchegli atti istituzionali che, a livello nazionale e locale, hanno creato,in nome dell'ordine e della sicurezza, discriminazioni e ingiustizie.

Chiediamo l’impegno di tutte e tutti percambiare strada, intervenendo sul piano culturale e della formazionedel senso comune, promuovendo il rispetto della dignità di ognipersona.

E’ necessario avere come punto di riferimentocostante il riconoscimento dei diritti sociali, civili e politici dellepersone immigrate, dei rifugiati e richiedenti asilo e dei profughi,eliminando i molti ostacoli istituzionali che contribuiscono a tenerein condizione di marginalità la vita di molti migranti in Italia.

Occorre dare piena applicazione al dettatocostituzionale e alle leggi ordinarie che consentono la chiusuraimmediata dei luoghi e dei siti come Casa Pound, dove si semina l'odioe si incita alla violenza xenofoba.

Bisogna che tutte le energie positive, checredono nella costruzione di una città e di un Paese della convivenza edella solidarietà, si mobilitino unite per fare barriera control'inciviltà, il razzismo, l'intolleranza.

Nel 1990 Firenze fu teatro di spedizionipunitive contro gli immigrati e vi fu una reazione popolare, che detteluogo ad una grande manifestazione di carattere nazionale.

Facciamo un appello rivolto a tutte lepersone di buona volontà, nella società e nelle istituzioni, ad unirsia noi, in una manifestazione ampia, partecipata, pacifica, non violentae contro la violenza, di carattere nazionale.

Una manifestazione che segni una svolta el'inizio di un cammino nuovo, onorando le persone uccise e ferite inquella tragica giornata e capace di affermare in modo inequivocabile:mai più atti di barbarie come la strage del 13 dicembre.

L’appuntamento è a Firenze sabato 17 dicembrealle ore 15, partenza da Piazza Dalmazia, arrivo Piazza Santa MariaNovella

Per adesioni: perMorperModou@gmail.com

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