CITTADINANZA ITALIANA AI 18ENNI

Il Comune di Udine aderisce alla campagna dell’ANCI

Comunicato Stampa del 10 novembre 2011
COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI UDINE

CITTADINANZA ITALIANA AI 18ENNI, ILCOMUNE ADERISCE ALLA CAMPAGNA DELL’ANCI
L’anagrafe del Comune spedirà una lettera a tutti i 18enni nati inItalia da genitori stranieri e risieduti sempre in questo Paese perinformarli del diritto a chiedere la cittadinanza entro i 19 anni.
La decisione approvata dalla giunta Honsell
Palazzo D’Aronco aderirà anche alla campagna “L’Italia sono anch’io”per i diritti di cittadinanza degli stranieri nati in Italia

“Come Amministrazione comunale, crediamo molto nella sua partecipazionealla vita della città da persona attiva e consapevole. Diventarecittadini italiani significa fare parte a pieno titolo del Paese in cuiviviamo, accedendo ai diritti civili e politici, quali, per esempio, ilvoto o la partecipazione ai concorsi pubblici”.

Inizia così la lettera che verrà spedita a breve dall’anagrafe delComune di Udine a tutti i diciottenni nati in Italia da genitoristranieri e risieduti sempre in questo Paese. Entro il compimento del19° anno d’età, infatti, lo Stato dà loro il diritto, nel caso lovolessero, di vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana. Ladecisione di inviare la missiva è stata presa nel corso dell’ultimagiunta comunale su proposta dell’assessore ai Servizi Demografici PaoloCoppola.

“Abbiamo deciso di aderire con convinzione – spiega Coppola –all’iniziativa promossa dall’Anci nazionale, Save The Children e ReteG2-Seconde generazioni, una campagna che intende proprio informarequesti giovani del diritto a chiedere la cittadinanza italiana. Ad oggi– spiega – , infatti, la legge italiana non riconosce automaticamentela cittadinanza a chi nasce in Italia se i genitori non sono a lorovolta cittadini. Per questa ragione abbiamo voluto informarli perricordare loro questa opportunità”.

Attualmente, nel Comune di Udine, risiedono complessivamente 9 giovaninati nel 1993, e che compiranno quindi 19 anni entro il 31 dicembre del2011, e altrettanti nel 1994 che avranno la possibilità di chiedere lacittadinanza italiana nel 2012, ovvero entro il compimento del 19° annod’età. Giovani nati e vissuti sempre in Italia, ma nati da genitori didiversi Paese del mondo come Ghana, Colombia, Cina, Congo Angola,Bosina, Togo, Costa d’Avorio e Nigeria. Entrando nello specifico aUdine attualmente risiedono 2 ragazzi ghanesi 1 colombiano, 2 cinesi, 1singalese, 1 congolese, 1 angolano e 1 bosniaco nati nel 1993. Nati nel’94 e attualmente residenti in città, invece, ci sono 4 ghanesi, 1togolese, 1 albanese, 1 cinese, 1 ivoriano e 1 nigeriano.

“I giovani che sono moralmente diventati cittadini italiani, perchéhanno compiuto i loro studi e il loro percorso di vita in Italia –spiega il sindaco di Udine, Furio Honsell – è giusto che possanodiventare anche formalmente italiani. Per questo – prosegue – hoaderito con favore alla proposta dell’Anci nazionale e spero che anchealtri sindaci facciano lo stesso in tutti i Comuni d’Italia”.

Complessivamente, stando a quanto comunicato a Roma nel corso dellancio nazionale della campagna, nel nostro Paese sono circa 15 mila iragazzi e le ragazze tra i diciassette e i diciotto anni,potenzialmente destinatari nel 2012 della campagna “18 anni ….inComune!”. Proprio per questo è nata l’esigenza di una campagnainformativa che, estendendo positive esperienze già avviate da alcuniComuni italiani, si rivolge ai giovani di origine straniera prossimialla maggiore età, per informarli, attraverso una lettera, dellapossibilità di esercitare il loro diritto a diventare cittadini.

Simile nei contenuti e legata a questa iniziativa appena sposata dallagiunta Honsell, inoltre, è l’adesione che il Comune di Udine intendedare a un’altra campagna sui diritti di cittadinanza. Palazzo d’Aronco,infatti, ha deciso di aderire, tra i primi Comuni d’Italia, allacampagna “L’Italia sono anch’io”, la raccolta di firme per lapresentazione di due proposte di legge di iniziativa popolare. Scopodella raccolta è far approvare dal Parlamento una riforma del dirittodi cittadinanza che preveda che anche i bambini nati in Italia dagenitori stranieri regolari possano essere cittadini italiani e unanuova norma che permetta il diritto elettorale amministrativo ailavoratori regolarmente presenti in Italia da cinque anni. Perraggiungere questi obiettivi le due proposte di legge di iniziativapopolare debbono raccogliere 50mila firme entro la fine di febbraio2012. Attualmente ci sono oltre cento città in Italia, e tra questeanche Udine, al lavoro con altrettanti comitati e migliaia di volontaripronti a raccogliere le firme. Per informazioni sui banchetti presentia Udine è possibile consultare il sito www.litaliasonoanchio.it/.

Udine, 10 novembre 2011                      Ufficio stampa

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