Un pullman partirà dal Centro per la partecipazione attiva alla manifestazione.
Il Centro calducci – come afferma don Pierluigi Di Piazza – considera questa manifestazione unitaria, necessaria e di importanza speciale per alimentare e diffondere sul piano culturale, etico e politico una cultura, decisioni politiche e legislative che affermino diritti umani uguali per tutti.
È proprio questo progetto che ci vede ogni giorno coinvolti dall’umanità e dalla convivenza pacifica fra le differenze – continua don Di Piazza – che ci porta a denunciare tutte le forme di discriminazione, di esclusione e di razzismo nei confronti di ogni persona italiana e straniera, di cui le recenti decisioni politiche a livello nazionale e regionale sono un segno evidente.
La manifestazione di Trieste è anche un segno di reazione consapevole all’acquiescenza e al conformismo, purtroppo diffusi. Si può esprimere con passione uno sdegno etico nei confronti delle discriminazioni e del razzismo in atto solo quando si vivono alte idealità e profonde convinzioni. Parteciperemo con convinzione e passione alla manifestazione di martedì coinvolti da quelle idealità, da questo sdegno etico e dall’impegno quotidiano a rendere più umano questo mondo, a cominciare dalla nostra regione.Pierluigi Di PiazzaInsieme ai volontari e agli ospiti del Centro Balducci di Zugliano.