CONCERTO DI INIZIO ANNO


Zugliano - Sala mons. Luigi Petris - giovedì 7 gennaio 2010 ore 20.00

Questo 2° Concerto dell’Japan Kokarina Ensemble nelCentro Balducci di Zugliano non è casuale ma si inseriscein una storia di relazioni con amiche e amici di Hiroschimae Nagasaki, con la iniziativa e la collaborazione continua epreziosa di Makiko Yamada.
Subito emerge dal profondo del nostro essere certo insiemead altri testimoni sopravissuti a Nagasaki, il volto dolcee sorridente di Suzuko Numata, sopravissuta alla bombaatomica di Hiroschima, testimone straordinaria dell’amoredella non violenza attiva, di un mondo liberato dalle armi,in pace.
Siamo stati e siamo ancora commossi dalla sua presenzafra di noi negli anni scorsi e ancora in meditazione per ivissuti profondi di alcuni di noi a Hiroschima e Nagasakinell’agosto del 2005.
E' un segno di speranza, è una lieta, sorpresa il protrarsidella sua vita piena di saggezza, dopo tanto dolore, purenella precarietà delle sue condizioni di salute che non le haimpedito di essere testimone della pace nel mondo.
Il concerto del 7 gennaio si colloca quindi in questo itinerario.
L’apprezzamento per le doti e le qualità della Japan KokarinaEnsemble si approfondisce ulteriormente perchè una delleKokarine è stata ricavata dal tronco di un albero bruciatodall’atomica sopravissuto in una sua parte e quindi segnodi distruzione e di morte e insieme di vita e di speranza.
Da quella Kokarina con la partecipazione di tutte le altre,proviene un suono struggente pieno di dolore e di desideriodi vita e di pace, di coinvolgimento per contribuirvi conil nostro impegno.
Pierluigi Di Piazza


Per Informazioni:
Makiko Yamada tel. 0431.66522 - cell.348.0968919
Segreteria del Centro Balducci



Messaggio da Kurotaro Kurosaka

La Kokarina è un flauto di legno che è stato ricreato da meinsieme ad artigiani giapponesi del legno.
Con la Kokarina si riesce ad ottenere il suono dolce dellegno e viene quindi considerato uno strumento simbolodella difesa della natura e dell’ambiente.
Adesso in Giappone ci sono circa 200.000 persone a cuipiace suonare la kokarina.
Il giorno 5 gennaio abbiamo suonatoalla Konzerthaus di Vienna e questa sera mi esibiròinsieme alla cantante Kanemi Yaguchi e al pianista TatsuroFukuzawa.
I membri della Japan Kokarina Ensamble vengonoda tutto il territorio giapponese e stasera vogliamosuonare con il cuore, sperando che tutto il mondo possavivere in pace. Godetevi il suono colorato dello spirito gentiledell’essenza della “ninfea di legno” della Kokarina checanta.

Che cos’è la Kokarina?

La Kokarina originale è un piccolo fischietto di legno dell’Ungheria, che è stato ricreato in maniera straordinaria dallatecnica degli artigiani del legno giapponesi che costruisconoi templi in Giappone.
Si possono suonare Mozarte le canzoni giapponesi con colore e bellezza come se acantare fosse l’animo degli alberi. Inoltre, poiché la Kokarinasi può costruire da vari tipi di albero, sono state suonatealla cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Naganonel 1998, Kokarine nate dagli alberi che si sono dovutiabbattere proprio in occasione delle Olimpiadi stesse.
Costruendouna Kokarina con un albero bruciato dalla BombaAtomica di Hiroshima, Kurotaro Kurosaka ha trasmesso unmessaggio importante di pace esibendosi in America, inIrlanda e in Cina.
L’anno scorso e nel 2006, per esempio, laKokarina Ensamble è stata invitata al Festival della Musicaper la promozione delle Olimpiadi di Pechino nella GrandeSala del Popolo. Alla Kokarina viene data grande considerazionecome strumento simbolo della lotta al riscaldamentodella terra e dell’amore per la natura e per gli alberi.

Kurotarou Kurosaka

Kurotarou Kurosawa, nato nel 1949 nella città di Ueda nellaregione di Nagano, è il pioniere della Kokarina.
Dopo essersilaureato all’Università Waseda, inizia la sua attività dicompositore, cantante e suonatore di flauto.
Ogni anno giraper tutto il territorio giapponese tenendo concerti sui temidel vivere quotidiano e dell’ecologia. Ad oggi il numero deisuoi concerti è di 3.500.
Nel 1995 si interessa alla Kokarinaungherese, grazie ad una regalatagli dagli amici.
Nel 1996visita l’Ungheria per imparare a costruirla, dopo di chètornato in Giappone insieme ad artigiani del legno giapponesiricrea una Kokarina di alta precisione.
Nel 1998suona alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernalidi Nagano e nel luglio del 2000 ha molto successo durantela visita del Gruppo di Suonatori di Nagano a Salt LakeCity nello Utah in occasione delle successive OlimpiadiInvernali.
Costruisce delle kokarine da un albero colpitodalla Bomba Atomica di Hiroshima e nel 2001 viene invitatodalla città di Hiroshima a esibirsi in un concertospeciale al Simposio Internazionale per la Pace.
Nel 2006 e nel 2007 partecipa al Festival della Musicaper la promozione delle Olimpiadi di Pechino. Si esibisceinoltre al ricevimento del direttore d’orchestra SeijiOsawa ed è anche invitato dall’Imperatrice al palazzoimperiale per tenere un concerto dinanzi a lei.

Kanemi YaguchiCantante

Nata nella città di Shingu, nella regione diWakayama.
Partecipa a numerosi concerti sia in Giapponeche all’estero come cantante di Kurosaka. Poiché lasua voce dolce si adatta moltissimo alla Kokarina la sig.ra Kanemi ha avuto molto seguito.
Canta in diverse sigledi programmi per la radio e per la televisione giapponesee tiene concerti su tutto il territorio anche da solista.
Nel2006 al concerto di Pechino si esibisce con il gruppo KokarinaEnsamble nella Grande Sala del Popolo ottenendouna standing ovation dal pubblico cinese.
Inoltre si esibiscecon Kurosaka al Palazzo Imperiale dove è elogiatamoltissimo.

Tetsuro Fukuzawa

Laureato in composizione all’Università dell’Arte di Tokyo,è compositore e curatore degli arrangiamenti. Tienemolti concerti suonando lo strumento indonesiano delGamelan. Oltre a curare gli arrangiamenti per la KokarinaEnsemble è un grande sostenitore del mondo dellaKokarina.
La Kokarina Ensamble è composta dai membri deigruppi suonatori di kokarina diffusi su tutto il territoriogiapponese. Le persone che si esibiscono oggi vengonoper la maggior parte dal gruppo di suonatori di Tokyo.
L’Ensamble suonerà con il solo suono del legno “Einekleine Nachtmusik”, “Ave Verum Corpus” e altre musiche,utilizzando diversi tipi di Kokarina (alto, soprano,basso, baritono, contrabbasso). Quest’estate l’Ensamble ha partecipato al Festival Musicale di Pechino trasmessa in tutta la Cina.

Coro delle Voci miste dell’ Università Waseda di Tokyo-OB

Il gruppo corale dell’ Universita’ Waseda è riconosciuto dall’autorità dell’ Università “Wasedadaigaku gashoudan” (gruppo fondato nel 1953, attualmente composto da 100 persone).
Il Coro di voci miste dell’ Università Waseda-OB nasce ufficialmente nel 1995.
Hanno un vasto repertorio di opere e canzoni tipiche e tradizionali del Giappone e di vari paesi.
Nel novembre 2008 in occasione del sesto concerto, per la prima volta il coro di è esibito nell’opera di Verdi.
Per novembre 2010, per il settimo concerto, è prevista un’esibizione di serie di canti lirici Giapponesi, dal musical “West Side story”, il canto del’uccello”, l’opera di Mascani.
Attualmente i menbri del coro sono 70 (donne e uomini sono numericamente pari).
Il capo del gruppo e’ Atsushi Tachihara.
I direttori del coro sono Makoto Oda e Yuko Miyasita.

Il profilo di Makoto Oda

Makoto Oda entrò nel coro della Waseda da quando frequentava l’Universita Waseda e ne è stata la direttrice per tre anni. Durante questo periodo ha ricevuto il primo premio al concorso della sezione studentesca di “ Utago e festa del coro” per due anni consecutivi.
Ha studiato canto e come dirigere un coro con la maestra Sawae Danjyou (soprano).
Dirige il coro da quando è stato fondato ed è la solista tenore.

Profilo di Shugo Kurosaka

Suonatore di tamburo Giapponese e Compositore. é un rappresentante del gruppo musicale etnico giapponese “BATI-HOLIC”. Tiene concerti nell’antica citta’ di Kyoto ed in altre città giapponesi ed estere (in Korea, Cina, Olanda etc,). In un anno tiene concerti in circa 100 posti. Il suo gruppo ha molti fan tra i giovani. La parola “BATI” indica i bastoni (stick) che servono per battere sul tamburo.

E’ inoltre riuscito a fare un flauto col legno ricavato da un albero sopravvisutto alla bomba atomica di Hiroshima. Nel 2001 è stato invitato a suonare al simposio internazionale per la pace ad Hiroshima. Con la Kokarina che ha creato dall’albero sopravvisutto alla bomba a Kurosaka ha scritto una composizione. Questa musica ha avuto il premio dei giornalisti al concorso CM Giapponese ed il brano è stato portato al Festival di Cannes (Francia).


COMMENTO

Grande serata giovedì 7 gennaio al Centro Balducci, fulcro imprescindibile della cultura friulana. L’orchestra giapponese di kokarina di Hiroshima ha emozionato e commosso. I numerosi suonatori di questo particolare strumento di legno, simile a un flauto corto e tozzo e dal suono che si avvicina al canto degli uccelli, hanno saputo creare un’atmosfera intensa, grazie anche a sapienti arrangiamenti dei pezzi presentati, che comprendevano brani del repertorio tradizionale giapponese e brani di musica classica e moderna. 
Il  maestro, vero virtuoso di questo strumento, ci ha fatto poi  ascoltare il suono di una speciale kokarina, costruita con il legno di un albero bruciato dalla bomba atomica. Con essa ha poi accompagnato il racconto di una testimone della tragedia di Hiroshima, che ha riempito il pubblico di commozione. Anche alcuni orchestrali non hanno saputo trattenere le lacrime nel rievocare i tragici momenti del passato. 
Don Pierluigi Di Piazza, alla fine, ha dato in omaggio agli ospiti le bandiere arcobaleno promettendo che in questo centro si promuoverà sempre e solo la pace. Alla fine dello spettacolo abbiamo potuto provare anche  le emozioni di un contatto diretto con i musicisti, che hanno donato al pubblico multicolori colombe della pace costruite con la tecnica origami e  altri giochi di carta e legno, con i quali ci siamo messi a giocare, riprovando le gioiose emozioni di bambini innocenti.
Il Centro Balducci può veramente essere considerato un’associazione che offre occasioni di grande crescita e di vero arricchimento culturale, umano e spirituale.

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19/05/2011

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