Riprendendo l’iniziativa già avviata negli anni precedenti, anchedurante lo scorso anno scolastico 2012 -2013 si sono svolte presso ilCentro Balducci le attività del doposcuola, di cui ha usufruito unadecina di bambini immigrati e/o figli d’immigrati, provenienti dalBenin, dalla Nigeria dall’ Honduras, dall’Iraq, dal Kossovo, dallaSerbia, dalla Siria e dalla Turchia, che sono stati seguiti da ungruppo di operatori volontari, per la maggior parte insegnanti inpensione.
E’ stato in questo modo possibile per un gruppo di alunni dellascuola primaria svolgere le attività assegnate a scuola con un supportodi competenze maturate nell’ambito della scuola e del volontariato,impiegate in funzione di un apprendimento che non semprepoteva essere favorito da famiglie di recente immigrazione, ma pure,nei limiti del possibile, per offrire ai bambini occasioni relazionalicon adulti e con coetanei anche oltre la cerchia della famiglia o dellaclasse scolastica. Sebbene il tempo meteorologico quest’anno nonsia stato molto favorevole, quando possibile si è data ai ragazzinianche occasione di giocare insieme all’aria aperta, una volta svolti icompiti assegnati ed effettuato lo studio richiesto.
Non è mancata negli insegnanti la consapevolezza dei limiti delservizio che era realistico garantire: i bambini hannosempre bisogno di un insegnamento individualizzato, giocato sulleesigenze educative e di crescita di tutti e di ciascuno. Il problema sipresenta in maggior misura quando il gruppo sia piuttosto eterogeneo,con soggetti in sviluppo di età differenziate, che hanno sperimentatopercorsi di vita diversi e spesso difficili, inevitabilmente – inquesto caso - con situazioni di svantaggio linguistico dipartenza rispetto ai loro coetanei italiani. A tale scopo sarebbestato utile, almeno in alcuni casi, un rapporto alunno/insegnante quasidi uno ad uno, pressoché impossibile in quel contesto, ed uncoordinamento tra gli operatori rivelatosi di non semplice attuazione.
Il problema, già affrontato negli anni precedenti, potrebbe infuturo essere favorito da una maggiore adesione di persone che siprestino per svolgere talI attività. Importante è risultata anche laricerca di un rapporto utile e costruttivo con la scuola e con lefamiglie.
Auspicando che l’iniziativa possa riprendere efficacemente sin dalprossimo settembre, pare opportuno sollecitare persone disponibili ariprendere con maggiori forze l’iniziativa per il 2013-14,anche con la prospettiva di qualificare sempre di più quest’occasioneeducativa per ospiti ed amici del Centro Balducci.
Viene rivolto quindi un appelloalle persone disponibili per il prossimo anno, nella speranza di poterattivare di nuovo e sempre più efficacemente il nostro doposcuola.
Riferimenti: Gruppo DoposcuolaReferente: Maria Antonietta Piuemail: brunodeliperi@gmail.comtel.0432 480593