Comunicato stampa Il “Festival de Cine Colombia Migrante (FCCM)” è lieto di annunciare l'arrivo della sua terza edizione, all'insegna dello slogan "Giustizia Ambientale e Migratoria", che si svolgerà dal 18 al 28 ottobre 2024, in modalità virtuale e presenziale. Questo evento, organizzato da una rete di artisti, esuli e migranti per la pace, si è affermato come uno spazio fondamentale per la visibilità, la riflessione e l'azione in merito ai problemi migratori e ai loro legami con la giustizia ambientale, conflitti armati e iniziative a favore della conservazione della natura, raccontati attraverso l'arte, la cultura e il cinema. In questa occasione, il FCCM si addentra nella complessa relazione e tra gli impatti ambientali e le migrazioni forzate, da una prospettiva di sud globale, di migranti, rifugiati e rimpatriati. Il tema centrale affronta tre punti fondamentali che guideranno le attività, i dibattiti e le proiezioni durante la settimana del festival: Migrazioni forzate a causa di disastri o interventi sulla natura: Questo tema evidenzia l'interconnessione tra i movimenti umani motivati da eventi catastrofici, come calamità naturali o azioni che alterano l'ambiente naturale a causa dell'intervento umano. La natura come vittima: Riconoscendo che anche la natura è vittima di conflitti come quello colombiano, questo tema affronta la strumentalizzazione delle risorse naturali in contesti di conflitto, degrado ambientale, inquinamento e il loro impatto sulle comunità colpite, generando sfollamenti forzati e condizioni di vita precarie. Leader ambientali: Viene evidenziato il ruolo cruciale dei leader ambientali nella difesa delle risorse naturali e la protezione del territorio, i quali affrontano minacce, violenze e mancanza di una protezione efficace da parte delle autorità. Questo tema rende visibili le lotte di comunità che affrontano attività illegali che minacciano il loro ambiente e la loro stessa vita. Questa edizione si prepara ad accogliere le 36 città, dove non solo si presenteranno le diverse produzioni audiovisive, ma anche i “Territori d'Ascolto”, spazi di guarigione e accompagnamento, che attraverso l'arte e la consapevolezza corporea ci permettono di fornire supporto psicosociale. Questo circuito di città, di organizzazioni ed enti locali di sostegno, è diventano la base fondamentale del festival, poiché sono questi gli spazi in cui si tessono le relazioni con la comunità e si promuove il dialogo costruttivo. Inoltre, il festival presenterà una varietà di sezioni cinematografiche, raggruppate per temi specifici o tipi di conflitto. Tra le sezioni di film, si evidenzia “Río Magdalena" come selezione Ufficiale che esplorerà le complessità del territorio fluviale, mentre il “Paramo Sumapaz” offrirà una prospettiva importante per i giovani registi e produttori, La sezione “Aguas internacionales” offrirà una mostra internazionale che collegherà storie globali sulla risorsa vitale dell’acqua. Inoltre, si renderà omaggio ai “Guardianes del Territorio” nella sezione dedicata che evidenzierà il prezioso lavoro della protezione ambientale. Per finire, la sezione “Teyuna” per celebrare le donne lìder in uno spazio dedicato alle loro storie ispiratrici e l’impatto che hanno avito sulle loro comunità. Altre info e collegamenti nei pdf allegati.