Questa situazione di ingiustizia, da sempre difficile è stata resa ancora peggiore dalla globalizzazione e da un liberismo esasperato che ha portato a ridurre posti di lavoro ed emolumenti e a tagliare spese e investimenti su tutto, ma soprattutto sulla sicurezza. Nella serata si parlerà sia di sicurezza, sia di precarietà. L’onorevole Antonio Boccuzzi stava lavorando all’interno della ThyssenKrupp quando si sviluppò la tragedia nella quale morirono bruciati vivi tanti suoi compagni. L’avvocato Chiara Paternoster parlerà della vicenda delle vittime dell’amianto all’interno dei cantieri di Monfalcone e dei processi che ne sono seguiti, processi che ora rischiano di finire nel nulla a causa della legge sulla prescrizione breve. Franco Belci illustrerà le difficoltà in cui si dibatte il mondo del lavoro, sempre il primo a pagare quando appaiono le difficoltà e sempre l’ultimo a ricevere benefici quando le cose cominciano ad aggiustarsi. Si tratta, insomma, di un incontro in cui si parlerà di ognuno di noi e dei nostri cari e del diritto che ogni cittadino ha di ricercare, se non la felicità, almeno quella dignità che non è data soltanto dalla possibilità economica di sostentarsi, ma anche dalla convinzione di poter essere utili agli altri.
Venerdì 29 aprile 2011ore 20.30 - Centro Balducci di Zugliano, Sala “mons. Luigi Petris”Introducono e coordinano Pierluigi Di Piazza, Responsabile del Centro BalducciGianpaolo Carbonetto, GiornalistaIntervengonoAntonio Boccuzzi, Deputato ed ex operaio della Thyssen KruppChiara Paternoster, Referente legale dell’Associazione Esposti Amianto di MonfalconeFranco Belci, Segretario regionale della CgilSeguirà- Dibattito- Momento conviviale
Antonio Boccuzzi deputato nel gruppo parlamentare del Partito Democratico, eletto nella circoscrizione elettorale Piemonte 1, è l’unico sopravissuto degli otto operai che stavano lavorando allo stabilimento ThyssenKrupp di Torino quando si è verificato il terribile incidente sul lavoro che ha causato la morte degli altri sette bruciati vivi dal metallo fuso per carenza di sistemi di sicurezza. Figlio di immigrati pugliesi giunti a Torino in cerca di occupazione, ha lavorato in quella fabbrica per 13 anni come operaio ed è stato sindacalista della UILM.
Chiara Paternoster è avvocato ed è referente legale dell’Associazione Esposti Amianto di Monfalcone. “L’obiettivo dell’Associazione, dice, è quello di ottenere verità e giustizia in tempi rapidi per evitare che l’oblio e una valanga di prescrizioni impediscano di restituire almeno un po’ di dignità e di risarcimenti ai familiari delle vittime”.
Franco Belci è segretario regionale della Cgil. Rieletto a larga maggioranza alla guida del maggiore sindacato, sta lavorando per trovare soluzione sia a una crisi che ha impoverito larghi strati della popolazione, sia per ricucire i rapporti con gli altri sindacati e per avere così una maggiore forza nell’affrontare la controparte imprenditoriale e quella politica.