Il 2 maggio 2013 il governatore del Maryland Martin O'Malley hafirmato la legge che abolisce la pena di morte. Il Maryland è cosìdiventato il 18° stato degli Usa ad aver abolito la pena capitale daquando la Corte suprema la ripristinò, nel 1976.
Ne dà notizia Amnesty International, che nell'esprimeresoddisfazione per la notizia, ha sollecitato il governatore O'Malley acommutare la pena dei cinque detenuti che si trovano ancora nel bracciodella morte del Maryland. L'organizzazione per i diritti umani hainoltre chiesto agli altri 32 stati mantenitori degli Usa di seguire alpiù presto l'esempio del Maryland.
"La pena di morte non funziona quando si tratta di prevenire ilcrimine violento" - ha dichiarato il governatore O'Malley, aggiungendoche a livello globale il numero dei paesi abolizionisti "costituisceuna comunità ben più ampia rispetto ai paesi che ancora applicano lapena capitale".
Sette stati degli Usa (Texas, Oklahoma, Virginia, Missouri, Ohio,Alabama e Florida) sono responsabili di circa tre quarti delle oltre1000 condanne a morte eseguite dal 1994, il Texas da solo del 36 percento delle esecuzioni avvenute dal 1976.