Ripercorrendo gli strati della mia vita, in questo Incontro con Gesù ho vissuto un’esperienza che non può trovare risposte nè sul terreno della filosofia speculativa, nè su quello della teologia e della mistica, poichè la domanda su chi sia Gesù non è mai pienamente colmabile. La storia umana non può essere “salvata” - nel senso della comprensione del significato di ciò che accade - senza che il divino innervi intimamente le vicende terrene degli uomini e delle donne in carne ed ossa. Ecco perchè sono stato affettivamente colpito dal Vangelo di Gesù Cristo. La nascita di Cristo è, infatti, una rotturaepocale rispetto al tradizionale modo di vedere il rapporto fra divino e umano: il Verbo incarnato, figlio dell’uomo e figlio di Dio, nato da donna, con maternità effettiva, rappresenta una novità assoluta nel grande dramma della storia Umana.
Pietro Barcellona, originale figura intellettuale del nostro tempo, filosofo, giurista ed analista olitico,si interroga con spirito innovativo sul senso della vita e della storia umana. È stato docente universitario, membro del Consiglio Superiore della Magistratura, deputato e componente della Commissione giustizia della Camera. Autore di numerosi saggi, per Marietti ha pubblicato: La lotta tra diritto e giustizia (2008), L’ineludibile questione Dio (2009) e L’oracolo di Delfi e l’isola delle capre (2009).
Mercoledì 4 maggio 2011 - ore 20.30Centro Balducci di Zugliano - Sala “Mons. Luigi Petris”