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Evento
Insegnanti per la cittadinanza
Appello per lo ius soli e lo ius culturae
Udine, 3 ottobre - 3 novembre 2017
Insegnanti per la cittadinanza
Petizione per insegnanti ed educatori
Dal 3 ottobre al 3 novembre 2017
Appello di docenti ed educatori per lo ius soli e lo ius culturae
Noi insegnanti guardiamo negli occhi tutti i giorni gli
oltre 800.000 bambini e ragazzi figli di immigrati
che, pur frequentando le scuole con i compagni italiani, non sono cittadini come loro. Se
nati qui
, dovranno attendere fino a 18 anni senza nemmeno avere la certezza di diventarci, se arrivati qui da piccoli (e sono poco meno della metà) non avranno attualmente la possibilità di godere di
uguali diritti nel nostro paese
.
Ci troviamo così nella condizione paradossale di doverli
educare alla “cittadinanza e costituzione”
, seguendo le Indicazioni nazionali per il curricolo – che sono legge dello stato –
sapendo bene che molti di loro non avranno né cittadinanza né diritto di voto
.
Questo stato di cose è intollerabile
. Come si può pretendere di
educare alle regole della democrazia e della convivenza
studenti
che sono e saranno
discriminati
per provenienza? Per coerenza, dovremmo esentarli dalle attività che riguardano l’educazione alla cittadinanza, che è argomento trasversale, obbligatorio, e riguarda in modo diretto o indiretto tutte le discipline e le competenze che siamo chiamati a costruire con loro.
Il
3 ottobre è la data che il Parlamento italiano ha scelto di dedicare alla memoria delle vittime dell’emigrazione
e noi ci adoperiamo perché in tutte le classi e le scuole dove è possibile ci si impegni a ragionare insieme alle ragazze e ragazzi del paradosso in cui ci troviamo, perché una legge ci invita “a porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva”, mentre altre leggi impediscono l’accesso ad una piena cittadinanza a tanti studenti figli di immigrati che popolano le nostre scuole.
Ci impegniamo inoltre a raccogliere il numero più alto possibile di adesioni e di organizzare,
dal 3 ottobre al 3 novembre
, un
mese di mobilitazione
per affrontare il tema nelle scuole con le più diverse iniziative, persuasi della necessità di essere testimoni attivi di una contraddizione che mina alla radice il nostro impegno professionale.
Crediamo infatti che lo
ius soli e lo ius culturae
, al di là di ogni credo o appartenenza politica, sia condizione necessaria per dare coerenza a una educazione che, seguendo i dettati della nostra Costituzione, riconosca parità di doveri e diritti a tutti gli esseri umani.
Al termine del mese consegneremo questa petizione
ai presidenti dal Parlamento Laura Boldrini e Pietro Grasso tramite il senatore Luigi Manconi, presidente della Commissione straordinaria
per la tutela e la promozione dei diritti umani
, perché al più presto sia approvata la legge attualmente in discussione al Parlamento.
Le e gli
insegnanti
ed
educatori
che operano in diverse realtà,
associazioni
,
gruppi
o
scuole
possono
aderire all’appello collegandosi ad Appello degli insegnanti per lo ius soli e lo ius culturae
,
cliccando qui
.
Abbiamo anche creato il gruppo Facebook
“INSEGNANTI PER LA CITTADINANZA”
,
esclusivamente per raccogliere proposte, esperienze e suggerimenti
da condividere, per preparare le iniziative che si realizzeranno il 3 ottobre e nel mese successivo.
Chiamiamo tutti a collaborare
e cooperare per costruire una campagna di largo respiro che parta dalle scuole. Per entrare nel gruppo facebook
clicca qui
.
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