L'immigrazione.

Le leggi, i lutti, le paure, la solidarietà

Gorizia, lunedì 19 ottobre 2015, ore 18.00
L'immigrazione.Le leggi, i lutti, le paure, la solidarietà
Gorizia Sala “Incontro” Parrocchia di San Rocco - Via Veniero,1
Lunedì 19 ottobre 2015, ore 18.00


INTERVENTI DI
GianfrancoSchiavone
Presidente dell'ICS (Consorzio Italiano di Solidarietà) di Trieste
Daniele Del Bianco
Direttore ISIG (Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia)
don Pierluigi DiPiazza
Presidente del Centro di Accoglienza di Promozione Culturale "ErnestoBalducci" di Zugliano
intervistati dal giornalista de Il Piccolo
Giovanni Tomasin

Il fenomeno dell'immigrazione di massa che da alcuni anni stainteressando, in particolare l'Italia, alla luce degli sbarchi sullecoste siciliane, con le tragedie che si sono accompagnate (sono più ditremila i morti in mare, in questo 2015...) aveva trovato, finora,un’Europa spesso assente e i singoli Paesi europei, quasi spettatoridisinteressati al problema.
L'acuirsi delle crisi nei Paesi Nord africani, la guerra in Siria, inMali, in Eritrea, i conflitti nell'Africa centrale e in Afghanistan,per citare solo le situazioni più note, ha portato in questi ultimimesi, oltre che all'intensificarsi degli sbarchi in Sicilia e inGrecia, al verificarsi di un ulteriore fenomeno di immigrazione dimassa, questa volta via terra, attraverso i Paesi dell'Est Europa.
Questa moltitudine di persone che, per la maggior parte ha comel'obiettivo, quello di raggiungere il Nord Europa, sta creando una verae propria emergenza, causa, non solo l'impreparazione dei Paesi adaccoglierle ma, in più di qualche caso, perché alcuni di questi, stannoaddirittura mettendo in atto azioni che contrastano con le basilarinorme europee ed internazionali sui "diritti dell'uomo", erigendo murie fili spinati, chiudendo i confini, impedendo alle persone di saliresui mezzi di trasporto e, in più di qualche caso, arrestando lepersone.
In Italia, l'informazione giornalistica, la radio e la tv, oltre aqualche forza politica interessata, spesso in maniera superficiale enon sempre documentata, parlano di vera e propria emergenza migranti,di clandestini e di irregolari, pericolosi per la nostra società, perla nostra economia e per il nostro stesso credo religioso.
Di contro, la Chiesa e molte organizzazioni umanitarie, laiche ereligiose, fanno appello all'accoglienza.
Ma come stanno veramente le cose? E' davvero emergenza? E le paure, senon addirittura, in qualche caso, l'insofferenza e l'odio, che moltagente nutre verso questi migranti, ha davvero senso di esistere?
Molti si chiedono: ma le leggi, tutelano noi italiani o piuttostoquesti emigranti? E i tanti soldi che ci costa ospitarli e mantenerli,chi li mette?
E ancora: ma questi, sono davvero persone che scappano da guerre,carestie e tragedie, o piuttosto, sono dei furbi e, in più di qualchecaso, dei mezzi delinquenti che vengono da noi a rubarci il lavoro e,magari, a delinquere?
Infine, il FVG, terra da sempre investita da migrazioni ed esodi, comesi sta comportando con gli immigrati? E' sensibile ed accogliente, innome delle passate vicissitudini o, piuttosto, si è chiuso in sestesso, come avviene anche in altre Regioni?

Queste e altre sono le domande cui si cercherà di dare risposta (senzaperaltro la pretesa di esaurire tutta le problematiche che riguardanoil tema migranti) nel corso dell'incontro che l'Associazione LibertàTerritorio Solidarietà, in collaborazione con il Centro CulturaleIncontro, ha inteso promuovere, mettendo attorno ad un tavolo trepersonalità che, per la loro professionalità o esperienza di vita,possono contribuire a dare una visione più completa, più obiettiva eseria, su un tema così delicato e che ci coinvolge tutti, singolepersone ed istituzioni:
GianfrancoSchiavone, esperto di fama nazionale sui temi del dirittod'asilo; consulente della Regione FVG e componente il Direttivonazionale dell'ASGI (Associazione per gli Studi Giuridicisull'Immigrazione);
Daniele Del Bianco,Direttore dell'ISIG, l'Istituto di Sociologia Internazionale diGorizia, che recentemente ha realizzato un indagine pilota dal titolo"I barconi dei Balcani", con il quale si analizzano i percorsi, gliimpatti, la gestione dei richiedenti asilo nel Fvg e in provincia diGorizia, in particolare;
don Pierluigi DiPiazza, fondatore e Presidente, del Centro di accoglienza perimmigrati, profughi, e rifugiati politici, intitolato a padre ErnestoBalducci, che opera dal 1989 a Zugliano, in provincia di Udine.

Questi tre illustri ospiti saranno sollecitati, nei loro interventi,dalle domande che il giornalista de Il Piccolo, Giovanni Tomasin,porrà loro.

L'incontro sarà introdotto da una breve proiezione delle parti piùsignificative del film/documento "Iosto con la sposa", che racconta in presa diretta, la storiarealmente accaduta, di cinque palestinesi e siriani sbarcati aLampedusa in fuga dalla guerra che, per evitare di essere arrestaticome contrabbandieri, aiutati da amici italiani e siriani, mettono inscena un finto matrimonio, che permetterà loro di proseguire nelviaggio clandestino da Milano a Stoccolma.
Sarà presente TasneemFared, la protagonista del film, da due anni in Italia, che neracconterà la genesi e porterà la sua personale testimonianza di donnapalestinese, nata e vissuta in un campo profughi in Siria. L'iniziativaavrà poi un seguito, dedicato esclusivamente alle scuole, il giornodopo, presso l'Istituto Statale di Istruzione Superiore "DanteAlighieri" di Gorizia, dove avverrà la proiezione completa del film,cui seguirà un dibattito con gli studenti del Liceo Classico. Sarannopresenti sia TasneemFared che le ricercatrici dell'ISIG Ramona Velea e Olivia Ferrari,oltre a don PaoloZuttion, Direttore della Caritas Diocesana.

Per informazioni associazionelts@gmail.com

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  • segreteria@centrobalducci.org
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