Dona ora!
Chi siamo
Mission
Storia
Organizzazione
Ufficio di presidenza
Consiglio direttivo
Gruppi di lavoro
Statuto
Bilancio sociale
Trasparenza
Cosa facciamo
Accoglienza
Biblioteca
Cultura
Convegno di Settembre
Altri eventi
Lettera di Natale
Notiziario
Diritti
Rete DASI FVG
Giustizia
Carcere
Cooperazione internazionale
Fondatore
Biografia
Galleria
Riflessioni
Pubblicazioni
Agenda eventi
Come aiutarci
Diventa socio
Volontariato
Servizio Civile
Donazioni
Contributi
Cibo e vestiario
5 per mille
Lasciti testamentari
Contatti
Contattaci
Dove siamo
Iscrizione newsletter
Sala Petris
Dati tecnici e regolamento
Prenotazione
Parrocchia
Orari Messe
Eventi parrocchiali
Foglio della domenica
Siti amici
Cerca nel sito…
Contiene
Inizia per
E' uguale a
Visualizza
10 records
25 records
100 records
Tutto
Dona ora!
Evento
La Carta di Lampedusa
Il Testo approvato
Lampedusa 1 Febbraio 2014
IMMIGRAZIONE
LaCarta di Lampedusa
Il Testo approvato a Lampedusa il 1°Febbraio 2014
PREAMBOLO
La Carta di Lampedusa è un patto che unisce tutte le realtà e lepersone che la sottoscrivono nell’impegno di affermare, praticare edifendere i principi in essa contenuti, nei modi, nei linguaggi e conle azioni che ogni firmatario/a riterrà opportuno utilizzare e metterein atto.
La Carta di Lampedusa è il risultato di un processo costituente e dicostruzione di un diritto dal basso che si è articolato attraversol’incontro di molteplici realtà e persone che si sono ritrovate aLampedusa dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014, dopo la morte di più di600 donne, uomini e bambini nei naufragi del 3 e dell’11 ottobre 2013,ultimi episodi di un Mediterraneo trasformatosi in cimitero marino perle responsabilità delle politiche di governo e di controllo dellemigrazioni.
La Carta di Lampedusa non è una proposta di legge o una richiesta aglistati e ai governi.
Da molti anni le politiche di governo e di controllo dei movimentidelle persone, elemento funzionale alle politiche economichecontemporanee, promuovono la disuguaglianza e lo sfruttamento, fenomeniche si sono acuiti nella crisi economica e finanziaria di questi primianni del nuovo millennio. L’Unione europea, in particolare, ancheattraverso le sue scelte nelle politiche migratorie, sta disegnando unageografia politica, territoriale ed esistenziale per noi del tuttoinaccettabile, basata su percorsi di esclusione e confinamento dellamobilità, attraverso la separazione tra persone che hanno il diritto dimuoversi liberamente e altre che per poterlo fare devono attraversareinfiniti ostacoli, non ultimo quello del rischio della propria vita. LaCarta di Lampedusa afferma come indispensabile una radicaletrasformazione dei rapporti sociali, economici, politici, culturali egiuridici - che caratterizzano l’attuale sistema e che sono afondamento dell’ingiustizia globale subita da milioni di persone - apartire dalla costruzione di un’alternativa fondata sulla libertà esulle possibilità di vita di tutte e tutti senza preclusione alcuna chesi basi sulla nazionalità, cittadinanza e/o luogo di nascita.
La Carta di Lampedusa si fonda sul riconoscimento che tutte e tutti inquanto esseri umani abitiamo la terra come spazio condiviso e che taleappartenenza comune debba essere rispettata. Le differenze devonoessere considerate una ricchezza e una fonte di nuove possibilità e maistrumentalizzate per costruire delle barriere.
La Carta di Lampedusa assume l’intero pianeta come spazio diapplicazione di quanto sancisce, il Mediterraneo come suo luogo diorigine e, al centro del Mediterraneo, l’isola di Lampedusa. Lepolitiche di governo e di controllo delle migrazioni hanno imposto aquest’isola il ruolo di frontiera e confine, di spazio diattraversamento obbligato, fino a causare la morte di decine dimigliaia di persone nel tentativo di raggiungerla. Con la Carta diLampedusa si vuole, invece, restituire il destino dell’isola a sestessa e a chi la abita. È a partire da questo primo rovesciamento deipercorsi fino ad oggi costruiti dalle regole politiche ed economichepredominanti, che la Carta di Lampedusa vuole muoversi nel mondo.
Indipendentemente dal fatto che il diritto dal basso proclamato dallaCarta di Lampedusa venga riconosciuto dalle attuali formeistituzionali, statali e/o sovrastatali, ci impegniamo,sottoscrivendola, ad affermarla e a metterla in atto ovunque nellenostre pratiche di lotta politica, sociale e culturale.
La Carta di Lampedusa è divisa in due parti che rispecchiano latensione tra i nostri desideri e le nostre convinzioni e la realtà delmondo che abitiamo. La Parte Prima elenca i nostri principi di fondo dacui muoveranno tutte le lotte e le battaglie che si svilupperanno apartire dalla Carta di Lampedusa. La Parte Seconda risponde invece allanecessità di confrontarsi con la realtà disegnata dalle attualipolitiche migratorie e di militarizzazione dei confini, con ilrazzismo, le discriminazioni, lo sfruttamento, le diseguaglianze, iconfinamenti e la morte degli esseri umani che esse producono,affermando, rispetto a tale realtà, i punti necessari per un suocomplessivo cambiamento.
Il testo completodella Carta di Lampedusa
Per aderire come singolo o come gruppo/associazione clicca
QUI
oppurescrivi a
info@lacartadilampedusa.org
Articolo:
Iniziano le giornatedella Carta di Lampedusa, con Lettera aperta ai cittadini e allecittadine di Lampedusa
Vedi anche