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Evento
Le Migrazioni: rischio o opportunità...
Ciclo di incontri e di riflessione sulle migrazioni
Udine, dal 19 ottobre al 30 novembre 2017
IMMIGRAZIONE
Le Migrazioni. Rischio o opportunità
Ciclo di incontri e di riflessione
Centro Culturale Paolino di Aquileia
Via Treppo 5/B, Udine
Dal 19 ottobre al 30 novembre 2017
L'evento si articola su due diverse tipologie di incontri: 'Uomini e tempi' e 'Ciclo di riflessione'. Ecco il calendario:
Uomini e tempi:
Giovedì 16 novembre 2017 - ore 18.00
Un'esistenza fatta canto. Poesia e profezia in Davide Maria Turoldo - Mariangela Meraviglia
Giovedì 23 novembre 2017 - ore 18.00
La 'Popolorum progressio' (1967) di Papa Paolo VI. La profezia dei poveri interpella la Chiesa e la società - Mons. Ettore Malnati
Ciclo di riflessione:
Giovedì 19 ottobre 2017 - ore 18.00
La situazione in Friuli Venezia Giulia: oltre la paura - Guglielmo Pitzalis
Giovedì 26 ottobre 2017 - ore 18.00
Ero straniero e mi avete accolto, anche Dio si fa migrante - don Pierluigi di Piazza
Giovedì 30 novembre 2017 - ore 18.00
La questione immigrazione: uno sfondo di riferimento dal Rapporto annuale Caritas - Oliviero Forti
Presentazione:
Le
migrazioni costituiscono un criterio per leggere la storia
del cammino umano che è stata segnata in maniera significativa dal movimento della persone e dei popoli. Le
ragioni fondanti sono state diverse
: popoli “compressi” da altri popoli, carestie, guerre e conflitti, motivazioni religiose, spinte economiche, ecc.. Il “viaggio” da una terra ad un’altra ha attraversato tempi e luoghi. Il nostro
Friuli
nei suoi cromosomi costitutivi
trova proprio lo scontro e l’incontro tra diversi popoli e culture
: Aquileia, che riconosciamo come “madre”, è stata anche “maestra” nel segno dell’integrazione delle diversità, in una declinazione plurale. L’anno 2017 verrà ricordato per il clamore politico-mediatico e per le
difficoltà suscitati dalle polemiche circa il fatto che il Mediterraneo è diventato una vasta “tomba”
. Le diversità antropologiche di persone popoli e culture possono venir vissute come una minaccia identitaria o come opportunità per un arricchimento reciproco nel segno del
meticciamento
.
Le
Scritture Sacre
sono attraversate dal tema del forestiero e mobilitano la coscienza dei credenti nella riscoperta della fraternità. “Il forestiero dimorante tra voi lo tratterete come colui che è nato fra voi;
tu l’amerai come te stesso
perché anche voi siete stati forestieri in terra d’Egitto” (Lv 19, 34). Si tratta di un monito severo che non ha sconti, fino all’identificazione del volto del migrante con quello di Gesù di Nazaret (Mt 25,35).
La “
stranierità
” fa rima con
ospitalità e fraternità
. Negli appuntamenti riferiti a “Uomini e tempi” vengono rivisitate alcune figure che hanno segnato in maniera indelebile la storia di ieri e di oggi, indicando fermenti di
crescita come semi di futuro
.
Padre Davide Maria Turoldo
“poeta, profeta, disturbatore delle coscienze, uomo di fede,uomo di Dio, amico di tutti gli uomini” così il cardinale Carlo Maria Martini, celebrandone il funerale, l’8 febbraio 1992, sintetizzava i tratti esistenziali del servita nato a Coderno nel 1916.
A cinquant’anni dall’Enciclica di Paolo VI “
Populorum progressio
”, il messaggio risuona oggi
più provocatorio ed urgente che mai
. La giustizia è il nuovo nome della pace, dal momento che “i popoli della fame interpellano in maniera drammatica i popoli dell’opulenza. La Chiesa trasale a questo grido d’angoscia”. Il fatto di maggiore rilievo, del quale ognuno deve prendere coscienza, è che la questione sociale ha
acquistato una dimensione planetaria
.
L’eco del messaggio montiniano risuona interamente nel magistero di Papa Francesco.
Per
maggiori informazioni
potete chiamare la Scuola Cattolica di Cultura di Udine, Via Treppo 3, tel. 0432 414514
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