Luci su IBLID e confine Grecia/Turchia

Comunicato stampa

Dopo l'appello lanciato da Avvenire
Luci su IBLID e confine Grecia/Turchia
Comunicato stampa
L'appello lanciato da Avvenire

ReteDASI FVG, coordinamento di Associazioni e persone che si occupa daanni in FVG di Accoglienza, Diritti e Solidarietà Internazionale,riunendosi al Centro E. Balducci di Zugliano (UD) aderisce, sostiene ediffonde nella nostra regione l'Appello lanciato da AVVENIRE, tramiteil suo Direttore (in allegato foglio di Avvenire in pdf) perl'iniziativa proposta domenica 8 marzo, "luci su Iblid e sul confineturco-greco", con tante significative adesioni, per "fare luce" suldramma dei profughi ammassati e in pericolo di vita (tra lorotantissimi bambini) a Iblid e di quante/i si trovano al confine conturco/greco.

Possibile che l'Europa si volti  dall'altra parte o peggiorafforzi solo i dispositivi di respingimento aumentando la disperazionedi così tante persone, molti bambine/i (e questo dopo, tra l'altro,aver ben foraggiato la Turchia di Erdogan per bloccare con ogni mezzo iprofughi)?

Possibile che i mezzi di informazione dedichino quasi ogni loro spazioalla grave situazione del coronavirus e solo pochissimi servizi aquanto ugualmente drammatico accade ai nostri confini.

Dopo aver mandato la nostra adesione all'iniziativa, credendo anched'interpretare i sentimenti della grande maggioranza delle cittadine/idella nostra realtà  noi tutte/i, invitando tutte e tutti adaderirvi.

INVITIAMO A DIFFONDERE L'APPELLO,FACENDO IN MODO CHE  DOMENICA 8/3 DALLE 11.30 ALLE 12.15 SULDAVANZALE O ALL'INGRESSO DELLE ABITAZIONI, MA ANCHE DI OGNI SEDE,CHIESA, LUOGO D'INCONTRO VARIO RIMANGA UNA LUCE/LA TV/UNA CANDELAACCESA.

Pierluigi Di Piazza e Michele Negro
a nome di ReteDASI FVG


APPELLO
Avvertiamo il bisogno civile e umano di ringraziare Papa Francesco,l’unica autorità mondiale che ha ricordato il dramma dei civili diIdlib, nel nord ovest della Siria. Siamo sconvolti dalle rare immaginidi quei bambini assiderati, a volte da soli, a volte con i lorogenitori o parenti. Da una parte sono costretti a fuggire dalla Siriaverso la Turchia da bombardamenti a tappeto che violano le regole piùelementari del diritto umanitario internazionale e dall’altra sonoimpediti a trovare salvezza da un muro invalicabile e a oggi nonvalicato.
Non è un’emergenza improvvisa, tutto questo va avanti da mesi! Sicalcola che ormai siano almeno un milione gli esseri umani in fugaammassati al confine turco, alcune stime parlano di un milione ecinquecentomila, in gran parte bambini. Se non si trovasse unasoluzione, urgente, le operazioni militari raddoppieranno gli sfollati,per i quali non ci sono che piccole tendopoli. Per tutti costoro cisono soltanto due sottili corridoi umanitari aperti all’ONU perportargli qualche genere di prima necessità: questo è inammissibile.
Avvertiamo dunque l’urgenza di manifestare la nostra gratitudine a PapaFrancesco e dimostrare al mondo che il suo appello per questa umanitàabbandonata e tradita non è caduto nel vuoto. Questi nostri fratelli equeste nostre sorelle non possono essere dimenticati.
Per questo domenica otto marzo, giornata dedicata alle donne di tuttoil mondo, anche alle madri, alle bambine, alle anziane che soffrono nelgelo di Idlib, un gruppo di noi, nel rispetto di ogni misura disicurezza, sarà in Piazza San Pietro. Ci incontreremo alle 11,15davanti alla sala stampa vaticana solo con uno striscione, “per idimenticati di IDLIB.”

Adesioni organizzazioni
Ass.ne Giornalisti amici di padre Dall’Oglio
Amnesty International Italia
Articolo21
Ass.ne culturale islamica in Italia
Caritas Italiana
Centro Astalli, sezione italiana del Jesuit Refugee Service
Comunità di Sant’Egidio
Comunità siriana in Umbria
Coordinamento dei Siriani Liberi di Milano
Fesmi, Federazione della stampa missionaria italiana
Fondazione Migrantes
Focsiv, Federazione degli Organismi Cristiani Servizio InternazionaleVolontario
Magis, Movimento e azione dei gesuiti italiani per lo sviluppo
Siria Libera e Democratica
Ucoii, Unione delle Comunità Islamiche d’Italia
UCSI, unione cattolica stampa italiana

Prime adesioni individuali
Paolo Borrometi, vice direttore AGI
Stefano Corradino, direttore Articolo21
Asmae Dachan, giornalista italo siriana
Vittorio Di Trapani, Segretario UsigRai
Anna Foa, Università La Sapienza di Roma
Giuseppe Giulietti, Presidente FNSI
Raffaele Lorusso, Segretario FNSI
Elisa Marincola, portavoce Articolo21
Antonella Napoli, Articolo21 e direttrice Focus on Africa
Roberto Natale, Articolo21
Paolo Perucchini, presidente Ass. Lombarda dei giornalisti
Daniele Rocchi, giornalista
Antonio Spadaro, direttore La Civiltà Cattolica
Marco Tarquinio, direttore Avvenire

Gianfranco Cattai,presidente FOCSIV
Chiara Zappa, giornalista

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  • segreteria@centrobalducci.org
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