Si svolgerà nella sua 36ª edizione la tradizionale e sempresignificativa “Marcia per la pace” da Zuglio alla Pieve di S.Pietro in Carnia nella notte fra il 31 dicembre 2014 e l’inizio delnuovo anno 2015.
Come negli anni precedenti gli spunti di riflessione e di preghierariprendono i contenuti della lettera di papa Francesco per la giornatadella pace del 1° gennaio 2015; si tratta della 48a e ha come tema: “Non più schiavi, ma fratelli”. Papa Francesco richiama la disponibilitàe l’impegno a considerarci tutti fratelli e sorelle, come Dio vuole nelsuo progetto.
Si sofferma poi sulle molteplici situazioni della schiavitù diieri e soprattutto di oggi , tutte derivanti dalla riduzione dellepersone a oggetto, a strumento, a mezzo: vanno dal lavoro ancheminorile come sfruttamento; alle diverse violenze che i migrantisubiscono nei paesi di provenienza, lungo il tragitto, dove arrivano;alla tratta degli esseri umani, al traffico degli organi; allacostrizione alla prostituzione e a quella di diventare soldati; allesparizioni e detenzioni per lungo tempo in prigionia, fino a subire lamorte.
La causa profonda della schiavitù è quella di considerare le personenon più tali, ma oggetto; ad essa si uniscono le concause dellapovertà, del mancato accesso all’educazione, dell’esclusione, a scarseo nulle possibilità di vita. Quando il denaro diventa Dio sul suoaltare si sacrificano la dignità e i diritti delle persone. PapaFrancesco sollecita ad uscire dall’indifferenza e ad impegnarsipersonalmente; coinvolge le istituzioni e gli organismi delvolontariato all’azione di denuncia , soccorso delle vittime,reintegrazione sociale.
Sono necessari il coinvolgimento e l’impegno personale,istituzionale e politico; fra questi una legislazione aggiornata edefficace di prevenzione, investigazione e condanna deiresponsabili. Il fenomeno è mondiale e quindi l’impegno deveessere mondiale, a globalizzare la fraternità, non la schiavitù, nél’indifferenza.
La 36ª Marcia della pace da Zuglio alla Pieve di S. Pietro inCarnia è proposta e organizzata dalla Fondazione “La Polse” di Zuglio edal Centro Balducci di Zugliano in collaborazione con la Parrocchia diZuglio, la Forania di S. Pietro – Paluzza, il Gruppo ANA di Zuglio,L’Arciconfraternita dello Spirito Santo Comune di Zuglio, altri Enti eVolontari. Il coordinatore generale è don Giordano Cracina; presiede ilcammino di pace don Alberto Zanier, Vicario Parrocchiale di Buia, conl’avvio alle ore 21 da piazza del Museo a Zuglio dopo il saluto delSindaco Battista Molinari e l’introduzione di don Giordano Cracina.
Saranno tre le tappe di riflessione e di preghiera, con la letturain lingua friulana di tre brani della lettera del papa da parte diCelestino Viezzi. Nella prima porterà la sua testimonianza un giovanedel Centro solidarietà di don Davide Larice. Nella seconda siascolteranno le due testimonianza di un giovane provenientedall’Afghanistan e di una persona già dipendente dall’alcol. Nellaterza comunicherà la sua riflessione sulla lettera del papa donPierluigi Di Piazza.
L’Arcivescovo di Udine, Andrea Bruno Mazzocato, si unirà nell’ultimotratto e poi presiederà la concelebrazione dell’Eucarestia nella Pievedi S. Pietro. Dopo la conclusione tutti sono invitati a fermarsi pressoi locali della “Polse” per un momento di festosa convivialità. I“Scampanadors Furlans” animeranno il concerto delle campane.