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NELLA GIORNATA DEL MIGRANTE SI SQUARCIA IL VELO SULLE PRATICHE DI ACCOGLIENZA
Il comunicato stampa dell'ASGI
Dopo il caso di Lampedusa e il video del TG2
IMMIGRAZIONE
NELLAGIORNATA DEL MIGRANTE SI SQUARCIA IL VELO SULLE PRATICHE DI ACCOGLIENZA
L’Associazione studi giuridici sull’immigrazione (A.S.G.I.) esprime ilproprio sdegno per le pratiche – documentate dagli organid’informazione nazionali – cui sono stati sottoposti migranti d’ambo isessi nel Centro di primo soccorso e accoglienza di Lampedusa.
Trattasi di trattamenti inumani e degradanti, vietati dalla Convenzioneper la salvaguardia dei diritti dell’uomo e costituenti ipotesi direato che, al di là della qualificazione giuridica, sono emblematicidelle condizioni di vita dei Centri di detenzione amministrativa: unmotivo in più per chiederne con forza l’immediata chiusura.
Non a caso, infatti, nei CIE vige il divieto di utilizzare telefonicellulari dotati di telecamera. Lo scopo non è la tutela dellariservatezza, ma la precisa volontà politica di impedire di documentarequanto vi accade. Non è la prima volta che il CPSA di Lampedusa è alcentro delle cronache per le illegalità gravi che ivi si consumano, giànel 2011 – all’epoca delle “primavere arabe” – centinaia di migrantifurono trattenuti illegalmente per settimane senza alcun controllodella magistratura e privi di alcuna forma di tutela legale.
Oggi, il coraggio del giovane siriano che ha documentato la“disinfestazione” apre uno squarcio nel velo di omertà di chi fa fintadi non vedere e consente – anche solo a livello di omissione dicontrollo – che trattamenti inumani e degradanti della dignità dellapersona possano essere impunemente perpetrati. La responsabilità disiffatte pratiche illegali non è solo degli autori materiali di questecondotte, ma delle autorità politiche e amministrative che, grazie allagestione dei CIE in regime di convenzione tra prefetture ed entigestori privati, di fatto consentono la privatizzazione delladetenzione amministrativa in Italia, sottratta al controllo pubblico eseparata dalla società civile.
ASGI ritiene che il modo migliore e non ipocrita di celebrare la“giornata del migrante” – che cade proprio oggi, 18 dicembre - siaquello di chiudere i CIE e di riformare radicalmente il sistemaespulsivo italiano, rendendolo conforme ai trattati ed alle convenzioniinternazionali, alle norme dell’Unione ed alla Costituzionerepubblicana.
A.S.G.I. - Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione
IL VIDEO SHOCK DEL TG2
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