Il secondo incontro che del nuovo ciclo di incontri dedicato dalCentro Balducci al tema “Non avrai altro Dio…” si svolgerà conl’inconsueta formula di un dibattito che vedrà di fronte da una partePaolo Flores d’Arcais, l’autore del libro Gesù. L’invenzione del Diocristiano, e dall’altra Pierluigi Di Piazza, che da anni commenta iVangeli ogni domenica sui giornali locali. Flores d’Arcais, da noncredente, non è nuovo a questi dialoghi, a questi dibattiti con personeautorevoliche invece hanno la fede (molto seguiti sono stati i suoiconfronti pubblici con l’allora cardinale Joseph Ratzinger, oggi PapaBenedetto XVI, e con il cardinale Dionigi Tettamanzi).Questa volta il tema del confronto è Gesù di cui Paolo Flores d’Arcaisnon nega l’esistenza, bensì la divinità, mentre per Pierluigi Di Piazzaè il pilastro al centro della sua fede. Sullo sfondo di questodibattito, poi, c’è il recentissimo libro di Papa Benedetto XVI Gesù diNazaret. Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione.Ovviamente l’obbiettivo di questo confronto non è quello di stabilireverità assolute che possano portarci a conoscere l’inconoscibile, ma,come ha detto il cardinal Gianfranco Ravasi in una recente intervista,a realizzare un necessario interscambio “tra due Logoi, tra visioni delmondo che si misurano sulle questioni alte dell’esistenza”.Non si tratta, insomma, di relativizzare la fede, ma di scrutare concoraggio all’interno dei propri dubbi.Carlo Maria Martini, arcivescovo emerito di Milano una volta disse: «Cisono i non credenti a cui non interessa pensare per tentare diconoscere e quelli che si macerano e si sforzano di scoprire quello chenon è possibile scoprire, ma che non per questo si rassegnano a nonpensare. Ecco – ha continuato Martini – io con loro riesco a discuterebenissimo perché sono abituato a sentir discutere quotidianamente nellamia anima la parte di me che crede con quella che non crede».