“La mafia è un fenomeno umano e avrà una fine”. Si è aperta con una citazione del magistrato Giovanni Falcone la giornata per il ricordo e l'impegno promossa da Libera al Centro Balducci. Un momento per ricordare le ottocento vittime della crimilatià organizzata. I loro nomi sono stati scanditi, uno dopo l'altro, dai tanti presenti nella sala mons. Petris. “Ci auguriamo – ha detto il referente provinciale di Libera, Francesco Zinzone – che il 21 marzo, primo giorno di primavera, assorba questo profumo di libertà”. Un ponte immaginario ha unito le persone presenti nel centro con gli 80 mila che domenica sono scesi in piazza a Potenza per dire il loro no alla mafia. E per non dimenticare le vittime. “Più che trovarsi a fare memoria - ha commentato don Pierluigi Di Piazza, fondatore del centro Balducci – vogliamo essere memoria. Anche il lumino sottolinea un impegno rinnovato, giorno dopo giorno. Impegno della giustizia nelle istituzioni, anche se richiede grande responsabilità”. Tra i tanti presenti anche il sindaco di Pozzuolo, Nicola Turello. “La giustizia e la legalità devono essere care a tutti e in particolare alle istituzioni che in questi giorni devono essere in prima fila”. A fare eco alle parole di Turello sono state quelle del sindaco di Udine, Furio Honsell. “Dobbiamo essere sempre attori e mai spettatori passivi di fronte alla criminalità organizzata”.
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