Siamo alla vigilia del “giro di boa” dei cinquant’anni dal Concilio Vaticano II.Padre Bartolomeo Sorge nel recente saggio “La traversata- La Chiesa dal Concilio Vaticano II a oggi” ha ribadito come il Concilio abbia chiaramente indicato una rotta da seguire. É legittimo e,probabilmente, necessario chiederci, ora, quanto il tragitto sinora percorso sia stato o meno coerente con la rotta segnata. È un esercizioche presuppone un continuo approfondimento del messaggio conciliare e, soprattutto, il suo costante confronto con l’attuale società, inprofondo mutamento: “divenuta ormai irreversibile pluriculturale, plurietnica e plurireligiosa ”. Le sofferenze, le insicurezze, le paure, maanche le speranze del vivere in un’epoca di globalizzazzione e di transizione ancora incerta ci interpellano e sollecitano una riflessioneanche sul contenuto delle analisi svolte dai padri conciliari e sui loro insegnamenti per poter vivere il messaggio evangelico in un mondonuovo. Le domande e le istanze che ne scaturiscono possono essere anche inquietanti: il Concilio è stato tradito? Si sono chiesti un gruppodi cristiani recentemente riuniti a Napoli. O più prosaicamente, c’è un Concilio “rimasto nascosto, un Concilio ancora da scoprire”, come scrive Raniero La Valle in un recente articolo apparso sulla rivista Rocca? Lo storico Alberto Melloni ed il teologo Giuseppe Ruggerisi sono addirittura chiesti in una loro pubblicazione “Chi ha paura del Concilio Vaticano II?”.
É urgente, quindi per tutte le donne e uominidi buona volontà riflettere su questo evento che, dalle parole di mons. Luigi Bettazzi, è stato una vera e propria rivoluzione copernicana:“la Chiesa al servizio del mondo, e, nella Chiesa, la gerarchia al servizio del popolo di Dio”. Una rivoluzione della quale, però, spesso èdifficile (molto difficile) cogliere i segni della sua realizzazione concreta.
ProgrammaSabato 27 novembre 2010 - ZuglianoCentro Balducci - sala “mons. Luigi Petris”
ore 9.30 - presentazione del convegno: Pierluigi Di Piazza
ore 10.00 - relazione: Raniero La Valle
ore 11.15 - pausa
ore 11.30 - presentazione dei gruppi di riflessione:
ore 12.00 - lavoro dei gruppi
ore 13.00 - pranzo
ore 14.30 - ripresa del lavoro dei gruppi
ore 16.15 - pausa
ore 16.30 - comunicazione dei gruppi, dialogo nell’assemblea e conclusioni
(la chiusura del convegno è prevista per le ore 18.00)