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Evento
Prima le persone
L'appello della Rete DASI FVG
Centro Balducci, sabato 16 marzo, ore 10.00
Integrazione
LETTERA/invito
L'appello di Rete DASI FVG
Centro Balducci, sabato 16 marzo, ore 10.00
LETTERA/invito
Alle donne e uomini che si impegnano e lavorano per tutta la nostracomunità,
alle tante associazioni e numerosi gruppi o comitati impegnati sudiversi fronti (volontariato, solidarietà, cultura, aggregazione,ambiente, sport e ricreativi….),
alle forze sindacali e politiche,
alle e agli eletti nelle istituzioni,
alle diverse comunità religiose.
Constatata la situazione generale, in Italia ed in Europa, ma anchenella nostra regione, dove accadono episodi gravi di negazione deidiritti e di discriminazione e avvertendo la preoccupazione di moltepersone per un aggravarsi, anche nelle relazioni interpersonali, diodio, rancore e chiusura che possono portare a pericolose involuzioninella nostra democrazia lanciamo questo
APPELLO - “PRIMA LE PERSONE“invitando a partecipare ad un incontro
sabato16 marzo alle ore 10.00 al Centro Balducci di Zugliano (UD)
perdiscutere dello stesso, aderirvi e decidere assieme, possibilmente unsabato ed entro un mese, una data e le modalità organizzative di unagrande manifestazione a Trieste.
Chiediamo anche di fare il possibile per invitare per sabato 16/3 tuttele realtà e persone che potrebbero essere interessate, divulgandol’appello e questa lettera.
Rete DASI FVG (Diritti Accoglienza Solidarietà Internazionale) tel3384475550 Michele
c/o Centro di Accoglienza E. Balducci – Zugliano, Pozzuolo del Fr.(UD), tel 0432 560699
APPELLO
"Prima le persone, verso una manifestazione contro razzismo ediscriminazione, per la convivenza pacifica e l'integrazione; dopoMilano manifestiamo anche a Trieste."
Il nostro è un appello a tutte e a tutti: diamo vita, nelle prossimesettimane, a una grande iniziativa pubblica per dire che anche in FVGoccorre mettere al centro le persone e l’ambiente nel quale viviamo. Lapolitica della paura e il pensiero negativo e disumano delladiscriminazione vengono sistematicamente perseguiti per alimentarel’odio e creare cittadine e cittadini di serie A e di serie B.
L’Italia è il Paese dai mille gesti concreti di accoglienza, il Paeseche non si gira dall’altra parte, che non si vanta di aver chiuso iporti rimandando nei lager libici i migranti o non ci sta a scambiareil proprio presunto benessere con migliaia di persone morte nelMediterraneo.
L’Italia è il Paese che denuncia e si attiva contro la chiusura dellefrontiere della nuova rotta balcanica; che è spaventata dall’abisso divolgare e pericolosissimo razzismo in cui ci vogliono far precipitare.
Per noi, invece, nemici sono l’indifferenza, la diseguaglianza, losfruttamento, la condizione di precarietà.Inclusione, pari opportunitàe una democrazia reale per un Paese senza discriminazioni, senza muri,senza barriere: casa, scuola, lavoro/reddito, salute sono le basi divita da assicurare a tutte/i: questi gli ideali, i progetti, l’eticadei diritti umani uguali per tutte/i.
Per questo promuoviamo a Trieste, capoluogo regionale, unamobilitazione regionale nelle prossime settimane .
Perché crediamo che la buona politica debba essere fondatasull’affermazione dei diritti umani, sociali e civili. Perché pensiamoche le differenze – legate al genere, all’etnia, all’orientamentosessuale, alla condizione sociale, alla religione, alla nazione diprovenienza o alle diverse aree geografiche regionali e persino allasalute, non debbano mai diventare un’occasione per individuare personeda segregare, nemici da perseguire e ghettizzare o individui daemarginare.
Noi siamo per i diritti e per l’inclusione. Noi, che viviamo in unaregione che ha fatto della convivenza delle diversità e delplurilinguismo la sua bandiera siamo antirazziste/i, antifasciste/i econvinti che la diversità sia un valore e una ricchezza culturale.
Perché ciascuna e ciascuno di noi è prima di tutto persona. Restiamoumani!
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