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Evento
Protezione per gli oranghi del Borneo
La causa: l'estensione delle piantagioni di palma da olio
La petizione della ONG Salva la Selva
AMBIENTE
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Indifeso, un orango si aggrappa ai resti di un ultimo albero. Intorno alui tutto é deserto. I lavoratori della Bumitama Gunajaya Agro (BGA)hanno raso al suolo completamente diversi kilometri della forestacircondante.
Altri tre oranghi affamati, tra loro una femmina in gravidanza, cosícome una madre con il suo cucciolo sulle spalle, si stringono airesti di un tronco e alle radici degli alberi tagliati.
“Ci sono altri oranghi nelle piccole porzioni rimaste di foresta inmezzo alla piantagione, e anche altri animali in pericolo di estinzionecome la scimmia nasica”, spiega Adi Irawan della organizzazioneInternational Animal Rescue (IAR). “Gli animali sono minacciati a causadella piantagione. La compagnia deve fermare la sua attivitáimmediatamente.”
Difficile da credersi, peró la compagnia palmicultrice dal 2007 vantail marchio di certificazione della RSPO per la palma sostenibile. Tra iclienti della BGA si trovano la IOI, la Wilmar e la Sinar Mas cheforniscono di olio di palma le aziende europee alimentari e diagrocombustibili (“bio” combustibili). Nonostante le tante critiche,l’Unione Europea riconosce la RSPO come sistema di certificazioneper la sostenibilitá degli agrocombustibili.
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Il testodella petizione
Egregi Signori, Gentili Signore
Il cosí detto marchio dell’olio di palma sostenibile e la TavolaRotonda dell’Olio di Palma Sostenibile (RSPO) non possono fermare iltaglio delle foreste e la distruzione della biodiversitá.
L’esempio piú recente é rappresentato dall’azienda palmicultriceBumitama Gunajaya Agro (BGA), che distrugge grandi superfici di forestanel Borneo. Con l’ecosistema della foresta si estinguono anche animaliin pericolo come gli oranghi.
Quattro oranghi affamati sono stati salvati dall’equipe dellaInternational Animal Rescue Indonesia nel marzo del 2013 da un’areadisboscata per fare spazio a nuove piantagioni di palma. Le immagini ei video pubblicati dall’oranizzazione fanno rabbrividire.
La BGA é membro della certificazione per l’olio di palma sostenibileRSPO. Tra i clienti della BGA si trovano le aziende IOI, Wilmar e SinarMas, che riforniscono di olio di palma il mercato europeodell’alimentazione e di altri settori, cosí come l’industria degliagrocombustibili.
L’Unione Europea riconosce la RSPO come il sistema di certificazionedell’olio di palma sostenibile.
Per favore, fermate il taglio della foresta e le importazioni di oliodi palma. L’olio di palma non deve essere utilizzato nella nostraalimentazione, comesi, prodotti per la pulizia e nemmeno neicombustibili.
Distinti saluti
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Leggi anche:
OLIO DI PALMA - LOSCANDALO DELLE CERTIFICAZIONI IN INDONESIA
- a cura diGreenpeace
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