RELATORI E RELATRICI

al 27° convegno del Centro Balducci

Da giovedì 26 a domenica 29 settembre 2019
RELATORIE RELATRICI
al 27° convegno del Centro Balducci
da giovedì 26 a domenica 29 settembre 2019


Tito Boeri, economista
Ph.D. in Economia alla New York University, per 10 anni è stato Senioreconomist all’Organizzazione per la Cooperazione e lo SviluppoEconomico, poi consulente del Fondo Monetario Internazionale, dellaBanca Mondiale, della Commissione Europea e dell’Ufficio Internazionaledel Lavoro. Oggi è professore ordinario all’Università Bocconi eCentennial Professor alla London School of Economics. È statopresidente dell’Inps dal 2015 al 15 febbraio 2019. È Direttore dellaFondazione Rodolfo Debenedetti, responsabile scientifico del Festivaldell’economia di Trento e collabora con “Repubblica”.

Floriana Bulfon, giornalistad’inchiesta freelance
Scrive per “L’Espresso” e “Repubblica”, è inviata di RaiUno e collaboracon RaiTre. Si occupa di criminalità organizzata, terrorismointernazionale, pedofilia e cyber security. Tra le sue opere: GrandeRaccordo Criminale (2014), il libro che ha descritto in anticipo ilsistema di Mafia Capitale, e i documentari “Invisibili” (2016) e “Vitesospese” (2017), promossi da Unicef. Per la sua attività è statainsignita di numerosi premi per il coraggio e la determinazionenell’indagare le più nascoste realtà criminali.

Sandro Cargnelutti, presidentedi Legambiente FVG
Da sempre interessato ai temi ambientali, da dicembre 2015 è presidentedi Legambiente FVG, associazione nata in Friuli alla fine degli anni’80 che opera per favorire un modello di sviluppo eco-compatibilefondato su un equilibrato rapporto uomo-natura e su un uso sostenibiledelle risorse naturali e umane, promuovendo stili di vita e sceltepolitiche improntati alla tutela della salute umana, dellabiodiversità, del territorio e del paesaggio, inteso come elementointegrante del patrimonio storico e culturale.

Don Luigi Ciotti, presidente diLibera
Ispiratore e fondatore dapprima del Gruppo Abele e nel 1995 diLibera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, un network checoordina oggi nell’impegno antimafia oltre 1600 associazioni e gruppilocali, nazionali e internazionali. Significativi i progetti dieducazione alla legalità in migliaia di scuole e in decine diuniversità. È impegnato in modo instancabile con continui incontri perdiffondere la cultura della giustizia e della legalità, dellaresponsabilità personale e comunitaria.

Lisa Clark, rappresentante diICAN Italia
È co-presidente dell’International Peace Bureau, la più anticaassociazione umanitaria mondiale per la diffusione dell’idea delpacifismo, e coordinatrice per il disarmo nucleare dell’organizzazioneRete Disarmo; è vicepresidente dell’associazione Beati i costruttori dipace. Per Lisa Clark l’aver assegnato il Nobel all’Ican «è unriconoscimento del ruolo della società civile e un rafforzamento dellospirito originario delle Nazioni Unite: i popoli che si uniscono perdifendere i diritti umani e per costruire la pace nel mondo»

Aran Cosentino, studente eattivista ambientale
La sua battaglia per l’ambiente inizia nel 2016, quando a 14 anni vienea sapere che il torrente Alberone, uno dei pochi angoli di naturaancora incontaminata, che scorre sul suo comune di Savogna, è inpericolo a causa della decisione di costruirvi una centralinaidroelettrica. A dicembre 2018 ha vinto la sua battaglia: l’Alberone èsalvo.

Anna Dazzan, giornalistapubblicista
Collabora con il Messaggero Veneto e il Fatto Quotidiano con articolidi cronaca e cultura. Dopo la laurea in Scienze politicheall’Università di Bologna con indirizzo Culture e Diritti umani, haconseguito un Master a Ca’ Foscari in immigrazione, fenomeni migratorie trasformazioni sociali.

Luana De Francisco, giornalista
Lavora per il Messaggero Veneto e si occupa da quasi un decennio dicronaca giudiziaria. Collabora con Repubblica. Tra i casi trattati, lamaxi truffa sui leasing dopati dalla Hypo Alpe Adria Bank e lebonifiche fantasma nella laguna di Grado e Marano. È coautrice dellibro Mafia a Nord-Est. È segretaria del Consiglio di disciplinadell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia e componentedell’Osservatorio regionale antimafia.

Nicoletta Dentico, giornalista
Esperta di cooperazione internazionale e salute globale, da sempreimpegnata per i diritti umani e il diritto alla salute. Ha guidato laCampagna per la messa al bando delle mine anti persona e ha seguitoquella per la cancellazione del debito dei paesi impoveriti. È statadirettrice di Medici Senza Frontiere Italia lanciando la mobilitazioneper l’Accesso ai Farmaci Essenziali, il dibattito sull’azioneumanitaria e poi le operazioni sui migranti nel sud d’Italia. Halavorato come consulente per l’Organizzazione Mondiale della Sanità eper diverse organizzazioni non governative europee ed internazionali.

Pierluigi Di Piazza, presidentedel Centro Balducci
Impegnato nella diffusione della cultura della pace, della nonviolenzae della solidarietà. È parroco di Zugliano, dove ha fondato un centrodi accoglienza per immigrati, profughi e rifugiati politici e dipromozione culturale intitolato a padre Ernesto Balducci, del quale èresponsabile e instancabile animatore. Collabora con giornali e rivisteed è autore di libri.

Gabriele Eminente, direttoregenerale Medici Senza Frontiere Italia
Dal 2004 al 2008 è stato direttore generale di Amnesty InternationalItalia. È poi passato a Medici Senza Frontiere come direttore allerisorse e nel settembre 2013 è stato nominato direttore generale.

Italo Filippin, vicepresidentedell’associazione Vajont il futuro della memoria
Originario di Erto, aveva 19 anni quando l’onda del Vajont, sollevatada 260 milioni di metri cubi di roccia precipitati nell’invaso che nondoveva esserci, si abbatté sulle case della valle. I suoi ricordi diquel 9 ottobre 1963 sono perfettamente nitidi. In pensione, fa la guidae spiega il Vajont a chi vuole sentirsi raccontare dalla voce di untestimone una delle pagine più brutte e drammatiche dell’Italia deldopoguerra.

Fridays For Future Fvg
Il 20 agosto 2018 una ragazzina svedese chiamata Greta Thunberg dàvita, saltando per mesi i venerdì scolastici, al più grande movimentoglobale contro il cambiamento climatico chiamato Fridays For Future(FFF). Anche il FVG è diventato parte di questa grande famiglia graziea decine di studenti che per primi si sono attivati per mobilitarnealtre centinaia in svariate città della regione: il fine è proteggerel’ambiente in modo pacifico, senza la rappresentanza di alcuna bandieraper garantirci di avere un futuro.

Selay Ghaffar, attivista afghana
È Portavoce di Hambastagi, il Partito della solidarietà afghano fondatonel 2004. Si tratta dell’unico movimento politico laico a Kabul che hatra i suoi obiettivi la sconfitta del fondamentalismo islamico,l’affermazione del secolarismo a livello statale, l’educazione el’emancipazione femminile. Selay è la prima donna che sia mai stataeletta a ricoprire un simile ruolo.

Flavio Lotti, direttoreCoordinamento nazionale enti locali per la pace e i diritti umani
È tra coloro che hanno contribuito a fondare l’associazione nel 1986.Da molti anni organizza la Marcia per la pace Perugia-Assisi. Ècofondatore e coordinatore della Tavola della Pace. Dirige il sito www.perlapace.it. Ha coordinatoil programma “Dalla Grande Guerra alla Grande Pace” 2014-2018. È autoredi numerosi articoli pubblicati da riviste e quotidiani.

Antonio Miggiani, magistrato
Nato a Venezia, ha svolto la funzione di sostituto procuratore dellaRepubblica presso il Tribunale di Treviso ed è poi stato trasferitoalla Procura della Repubblica di Trieste nel giugno 2011 come SostitutoDistrettuale Antimafia.

Dario Montana, funzionarioRegione Sicilia
È fratello del Commissario di Polizia di Stato Beppe Montana, uccisodalla mafia il 28 luglio 1985 a Palermo. È il referente memoria diLibera per la provincia di Catania.

Luigina Mortari, professoreordinario di pedagogia generale e sociale
È docente presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università diVerona. La sua attività di ricerca si sviluppa in due campi correlati,la filosofia e la pedagogia, e secondo due direzioni: teoretica edapplicata. È autrice di numerosi studi e pubblicazioni sulla cura.

Marcela Olivera, coordinatricedel progetto Water for All Campaign per l’America Latina
All’inizio degli anni 2000 aveva lavorato in Bolivia creando un puntodi incontro internazionale per la coalizione dei movimenti in difesadell’acqua. Nel 2004 si è trasferita a Washington DC dove ha sviluppatouna rete della società civile interamericana che lotta per i dirittiall’acqua, chiamata Red Vida, della quale è coordinatrice. Assisteattivamente i diversi gruppi latino americani nelle loro richieste peril diritto all’acqua come bene pubblico e diritto umano.

Cecilia Rinaldini, giornalistaRedazione esteri Giornale Radio Rai
Ha coperto, da inviata, la crisi Ucraina dalla rivolta di Maidan alreferendum per l’indipendenza della Crimea, al conflitto nel Donbass enel Sud-Est. Appassionata di America Latina, per il programma di Radio1 Pianeta dimenticato, ha seguito le lotte delle organizzazioni di baseper la giustizia sociale, la sovranità alimentare e il dirittoall’acqua bene comune, la difesa dallo sfruttamento delle risorsenaturali ed energetiche.

Don Renato Sacco, coordinatorenazionale Pax Christi
È stato tra i primi preti obiettori alle spese militari subendo ancheun processo penale (con assoluzione il 4 giugno 1991) per aver invitatoa non spendere soldi per le armi. Ha partecipato alla marcia a Sarajevonel dicembre 1992 con don Tonino Bello. Ha seguito per Pax Christi, ilmovimento cattolico internazionale per la pace, diverse situazioni diguerra, in particolare in Iraq dove è stato molte volte, prima, durantee dopo la guerra. Ha seguito fin dall’inizio tutta la “questione F35”,il nuovo aereo da guerra che viene realizzato a Cameri, in provincia diNovara.

Gianfranco Schiavone, studiosodelle migrazioni internazionali
È presidente del Consorzio italiano di solidarietà – Ufficio rifugiati.Tra i fondatori del sistema SPRAR (Sistema nazionale di protezione perrichiedenti asilo e rifugiati), è vicepresidente nazionaledell’associazione per gli Studi giuridici sull’immigrazione. È autoredi numerose pubblicazioni in tema di diritto dell’immigrazione eprotezione internazionale.

Francesco Stoppa, analista
Ha lavorato a lungo presso il Dipartimento di salute mentale diPordenone, coordinando il progetto di comunità «Genius loci». Membrodella Scuola di psicoanalisi dei Forum del Campo lacaniano, è docentedell’Istituto ICLeS per la formazione degli psicoterapeuti e redattoredella rivista «L’Ippogrifo».

Aluisi Tosolini, filosofo epedagogista, dirigente scolastico
È coordinatore della Rete nazionale delle scuole di pace. Ha insegnatodidattica presso l’Università di Parma e l’Università Cattolica diPiacenza. Ha fatto parte della Commissione Ministeriale sull’Educazioneinterculturale. È autore di numerosi saggi di pedagogia e didatticasull’educazione alla pace e alla cittadinanza glocale, sui linguaggidei nuovi media e dei processi di globalizzazione.

Mao Valpiana, presidente delMovimento Nonviolento
È anche presidente nazionale e responsabile della Casa per lanonviolenza di Verona, e direttore della rivista mensile “Azionenonviolenta”, fondata nel 1964 da Aldo Capitini. Obiettore di coscienzaal servizio e alle spese militari, ha partecipato nel 1972 allacampagna per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza e allafondazione della Lega obiettori di coscienza. Durante la prima guerradel Golfo ha partecipato ad un’azione diretta nonviolenta per fermareun treno carico di armi. È inoltre membro del comitato scientificodella Fondazione Alexander Langer e ha fatto parte del Consiglio dellaWar Resisters International di Londra e dell’Ufficio Europeodell’Obiezione di coscienza di Bruxelles.

 



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