Dona ora!
Chi siamo
Mission
Storia
Organizzazione
Ufficio di presidenza
Consiglio direttivo
Gruppi di lavoro
Statuto
Bilancio sociale
Trasparenza
Cosa facciamo
Accoglienza
Biblioteca
Cultura
Convegno di Settembre
Altri eventi
Lettera di Natale
Notiziario
Diritti
Rete DASI FVG
Giustizia
Carcere
Cooperazione internazionale
Fondatore
Biografia
Galleria
Riflessioni
Pubblicazioni
Agenda eventi
Come aiutarci
Diventa socio
Volontariato
Servizio Civile
Donazioni
Contributi
Cibo e vestiario
5 per mille
Lasciti testamentari
Contatti
Contattaci
Dove siamo
Iscrizione newsletter
Sala Petris
Dati tecnici e regolamento
Prenotazione
Parrocchia
Orari Messe
Eventi parrocchiali
Foglio della domenica
Siti amici
Cerca nel sito…
Contiene
Inizia per
E' uguale a
Visualizza
10 records
25 records
100 records
Tutto
Dona ora!
Evento
RELAZIONE DI FINE MANDATO
DEL GARANTE DEL CARCERE DI UDINE
Udine, 11 aprile 2024
L’11 aprile u.s., presso il Salone del Popolo del Comune di Udine, allavigilia del termine del suo mandato e alla presenza delle autorità e dichi in varie vesti è presente nel carcere per vivere il suo servizio(il Centro “Balducci” era rappresentato dal nostro presidente),
Franco Corleone
, nella sua qualitàdi garante dei diritti delle persone private della libertà personale aUdine, ha presentato la sua relazione di fine triennio che ha avuto ilsapore di un bilancio di passaggio da lui al nuovo garante che verràprossimamente scelto, in quanto egli non ha rinnovato la suadisponibilità nemmeno dopo aver ricevuto una lettera di decine dipersone e realtà associative che lo pregavano di restare.
A fronte di numeri sempre più alti di suicidi (dall’inizio dell’annosiamo già a 30) e di azioni autolesioniste in carcere, e di un inumanosovraffollamento (a Udine sono 160 su una previsione di 86), il suointervento è partito dalla necessità di creare condizioni adeguate,attualmente assenti, per l’esercizio da parte dei carcerati del dirittoalla salute (a esempio è necessaria la presenza a tempo pieno di unopsicologo), e di trovare misure alternative al carcere, pur previstedalla legge Cartabia, che permetterebbero il reinserimento sociale(almeno 60 dei 160 carcerati ne avrebbero la possibilità). La propostapotrebbe maturare in modo concreto a partire dalla ristrutturazione diuna casa in via Trieste di proprietà del Comune di Udine, da dieci annidismessa.
Garantendo la continuità di una sua presenza, anche se in altre forme,ha voluto terminare il suo intervento affermando che i diritti o sonoper tutti o diventano privilegi.
Ci sembra importante ringraziare Corleone per le sue parresia efranchezza sempre a servizio di chi non ha voce.
Vedi anche