Come ha fatto il giovane Harouna?Non erano certo favorevoli le basi di partenza: l’abbandono del Mali,il suo Paese, a sette anni, per andare a lavorare in Libia, dove eradiventato un bravo piastrellista; una famiglia di cui è rimastasolo una sorella.La guerra di Libia del 2011 sconvolge per lui e per tanti altri unasituazione non facile, ma in cui era almeno possibile lavorare. DallaLibia della “rivoluzione”i neri sono cacciati perché malvisti.Molti arrivano in Italia e, attraverso varie peregrinazioni, parecchiarrivano anche al Centro Balducci. Harouna ha diciannove anni; è pieno di buona volontà e ti regala sempreun saluto e un sorriso.Non sa scrivere e leggere ma, alla scuola del Centro, imparavelocemente a farlo.Partecipa a tutte le occasioni sia di formazione, che disocializzazione e divertimento che il Centro offre.Frequenta, durante l’estate, un corso di formazione per la cura delverde. Al Centro viene sostenuto con appositi interventi.Ma Harouna, che è un ragazzo sempre rispettoso, è determinato, curiosoe intraprendente: riesce a superare la prova di ammissione ad un corsodi formazione professionale, molto impegnativo, nel campodell’edilizia, che attualmente frequenta con il sostegno del Centro.E' proprio il caso di dirlo: SE SI VUOLE, SI PUO’.Auguri Harouna, auguri a te e a tutti gli ospiti del Centro!
Fiorangela Durì