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Evento
Tacciano le armi, negoziato subito!!!
Manifestazione pubblica
Udine, sabato 23 luglio, ore 18.00
Taccianole armi, negoziato subito
Manifestazione pubblica
Udine, Piazza XX Settembre
sabato 23 luglio 2022, ore 18.00
Manifestazione pubblica in occasione della Giornata Europea dimobilitazione per la pace.
Promossa da Comitato Stop Ttip Udine, Anpi, Arci, Centra BalducciZugliano, Cevi, Cgil Udine, Comitato No AD, Donne in Nero, Legambiente,Libra Contro le mafie, Libertà e Giustizia, porDES Fvg, Rete Dasi Fvg,Udu
L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia riportato la guerra nelcuore dell'Europa ed ha già fatto decine di migliaia di vittime e siavvia a diventare un conflitto di lunga durata con drammaticheconseguenze per la vita e il futuro delle popolazioni ucraine, ma ancheper l'accesso al cibo e all'energia di centinaia di milioni di persone,per il clima del pianeta, per l'economia europea e globale.
Siamo e saremo sempre dalla parte della popolazione civile, dellevittime della guerra in Ucraina e dei pacifisti russi che si battonoper porre fine all’aggressione militare. Questa guerra va fermatasubito e va cercata una soluzione negoziale, ma non si vedono sinorainiziative politiche né da parte degli Stati, né da parte delleistituzioni internazionali e multilaterali che dimostrino la volontà dicercare una soluzione politica alla crisi.
Occorre invece che il nostro paese, l’Europa, le Nazioni Unite operinoattivamente per favorire il negoziato e avviino un percorso per unaconferenza internazionale di pace che, basandosi sul concetto disicurezza condivisa, metta al sicuro la pace anche per il futuro.
Bisogna fermare l’escalation militare. Le armi non portano la pace, masolo nuove sofferenze per la popolazione. Non c’è nessuna guerrada vincere: noi invece vogliamo vincere la pace, facendo tacere le armie portando al tavolo del negoziato i rappresentanti del governoucraino, di quello russo, delle istituzioni internazionali.
La popolazione italiana, nonostante sia sottoposta a una massicciapropaganda, continua ad essere contraria al coinvolgimento italianonella guerra e a chiedere che si facciano passi concreti da parte delnostro governo e dell’Unione europea perché sia ripresa con urgenza lastrada dei negoziati.
Questo sentimento maggioritario nel paese è offuscato dai mediamainstream ed è non rappresentato nel Parlamento. Occorre dargli voceperché possa aiutare il Governo a cambiare politica ed imboccare unastrada diversa da quella attuale.
Per questo – a 150 giorni dall’inizio della guerra –
Rete Italian Pace e Disarmo, CampagnaSbilanciamoci, #StopoTheWarNow e AOI-Cooperazione e SolidarietàInternazionale
hanno promosso per il 23 luglio una giornatanazionale di mobilitazione per la pace con iniziative in tutto il paeseper ribadire:
TACCIANO LE ARMI, NEGOZIATO SUBITO!
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