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Trattato contro armi nucleari
Primo anniversario
A Roma consegna simbolica di 31.000 cartoline e 150 OdG di Enti Locali
PACE
Primoanniversario Trattato contro armi nucleari
A Roma consegna simbolica di 31.000cartoline e 150 OdG di Enti Locali
8 luglio 2018
La mobilitazione “Italia, ripensaci” promossa da Senzatomica e ReteItaliana per il Disarmo ha festeggiato oggi a Roma il primoAnniversario dell’adozione (avvenuta a New York il 7 luglio 2017) delTrattato di proibizione delle armi nucleari (TPNW). Per renderevisibile il forte sostegno popolare all’idea di disarmo nucleare(evidenziato dai risultati del recente sondaggio promosso da ICAN: il72% di italiani a favore del Trattato, il 65% per la rimozione delletestate statunitensi dal nostro territorio) gli attivisti dellacampagna hanno effettuato una “consegna simbolica” delle cartoline disostegno raccolte.
Davanti alla sede del Governo e alle due sedi del Parlamento si èsottolineato come oltre 31.000 cittadini abbiano sottoscritto edindirizzato al Governo le cartoline con la richiesta di un cambio dirotta: il desiderio di un’Italia che diventi leader internazionale peril disarmo nucleare.
Nei giorni scorsi la campagna aveva inviato richiesta formale diincontro al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri, nonricevendo finora alcun riscontro.
Così commenta don Albino Bizzotto, Presidente di ‘Beati i costruttoridi pace’ associazione che ha coordinato la distribuzione e la raccolta:“L'esperienza delle cartoline è stata per noi molto interessante. Làdove qualcuno si è impegnato ci sono state risposte molto belle,disponibilità a partecipare, di singoli e di amministratori locali. C'èuna posizione chiara della popolazione contro le armi nucleari, anchese l'attenzione della società è orientata verso altre preoccupazioni. Ele mozioni presentate nei Consigli Comunali sono state quasi tutteapprovate all'unanimità perché contro le bombe nucleari le nostrecomunità sono unite”.
Sono infatti ormai almeno 150 gli Enti Locali che hanno approvatomozioni a sostegno del Trattato di proibizione delle armi nucleari, sianella fase di negoziazione (in particolare sostenendo un testo promossocon le Mostre Senzatomica) sia dopo il voto di un anno fa a New York.Tra le approvazioni più recenti vanno sicuramente ricordate le città diTorino, Padova, Milano, Ivrea, Bergamo, Cagliari, Cervia, Alba, Faenzae Senigallia oltre al Consiglio Regionale del Piemonte e alla Provinciadi Brescia nella quale oltre 40 Comuni hanno promosso iniziativecongiunte per diffondere i contenuti di “Italia, ripensaci”contestualmente ai voti di approvazione dei documenti ufficiali.
Il Trattato TPNW ottenuto l’anno scorso è nato dal riconoscimento chele armi nucleari rappresentano un rischio umanitario inaccettabile: unadetonazione su una città causerebbe una devastazione ben oltre lanostra capacità di far fronte agli impatti sui civili. Per tale ragionenon solo le organizzazioni che si occupano di disarmo hanno partecipatoalla mobilitazione internazionale per il Trattato, ma anche entitàumanitarie come la Croce Rossa e Mezzaluna Rossa internazionale.“Questo è il motivo per cui non ci fermeremo finché il mondo non saràprivo di armi nucleari!” ha dichiarato Beatrice Fihn, coordinatricedella Campagna ICAN insignita del Premio Nobel 2017.
Ed è anche il motivo del grande successo della mobilitazione promossada “Italia, ripensaci”, con un riscontro positivo in molti territori eun crescente sostegno alla richiesta di un’adesione italiana alTrattato: “Alla distribuzione e raccolta delle cartoline hannocollaborato tanti volontari delle nostre associazioni, che a loro voltahanno coinvolto parenti e amici - commenta Sandra Murgia, coordinatricedell’azione delle cartoline - E' stata quindi anche un’ottimaopportunità per incontrare di nuovo persone con le quali avevamocollaborato in precedenti campagne per la pace e il disarmo”.
Per ulteriori contatti:
Senzatomica -
ufficiostampa@senzatomica.it
–+39 338 6167247
Rete Italiana per il Disarmo -
segreteria@disarmo.org
– +39 3283399267
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