Dona ora!
Chi siamo
Mission
Storia
Organizzazione
Ufficio di presidenza
Consiglio direttivo
Gruppi di lavoro
Statuto
Bilancio sociale
Trasparenza
Cosa facciamo
Accoglienza
Biblioteca
Cultura
Convegno di Settembre
Altri eventi
Lettera di Natale
Notiziario
Diritti
Rete DASI FVG
Giustizia
Carcere
Cooperazione internazionale
Fondatore
Biografia
Galleria
Riflessioni
Pubblicazioni
Agenda eventi
Come aiutarci
Diventa socio
Volontariato
Servizio Civile
Donazioni
Contributi
Cibo e vestiario
5 per mille
Lasciti testamentari
Contatti
Contattaci
Dove siamo
Iscrizione newsletter
Sala Petris
Dati tecnici e regolamento
Prenotazione
Parrocchia
Orari Messe
Eventi parrocchiali
Foglio della domenica
Siti amici
Cerca nel sito…
Contiene
Inizia per
E' uguale a
Visualizza
10 records
25 records
100 records
Tutto
Dona ora!
Evento
Un anno di guerra è troppo!
L'appello di Europe for Peace
Udine, sabato 25 febbraio, ore 10.30
PACE
Unanno di guerra è troppo!
L'appello di Europe for Peace
Udine, Piazza Matteotti
Sabato 25 febbraio, ore 10.30
L’invasione russa in Ucraina iniziò il 24 Febbraio 2022. Una violazionedella Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale che chiedegiustizia immediata.
“Europe for Peace” invita a promuoveremobilitazioni nelle città italiane ed europee a un anno dall’invasionedell’Ucraina
per chiedere il cessate il fuoco, il dialogo e inegoziati di pace per costruire un’Europa sicura e pacifica per tutti.
Mostrare solidarietà al popolo ucrainoe alle vittime di tutte le guerre, le violenze, le repressioni e lediscriminazioni nel mondo.
La pace è la vittoria di cui abbiamobisogno!
Campagna promossa dalla coalizionedella società civile Europea
info@europeforpeace.eu
Aderendo all’appello di Europe forPeace
manifestiamo a Udine
sabato 25 febbraio, in PiazzaMatteotti, alle 10.30
A un anno di distanza dall’invasione russa dell’Ucraina decisa dalregime di Vladimir Putin in aperta violazione del dirittointernazionale, la guerra continua a mostrare i suoi effettidrammatici: città e villaggi sono stati devastati, decine di migliaiasono i morti tra la popolazione civile e tra i soldati arruolati neidue eserciti contrapposti, milioni di profughi hanno abbandonato ilPaese, durissima si è fatta la quotidianità per quanti e quante sonorimasti nelle proprie case, in mancanza di luce, acqua, riscaldamento.
Vedi anche