Viaggio di solidarietà nella Patagonia senza dighe

Per un turismo ecologico e responsabile

dal 3 al 18 marzo 2012
La “Campagna Patagonia senza Dighe” ènata nel 2010 accogliendo l’appello della società civile cilena perfermare il progetto HidroaiAisèn, un sistema di cinque grandi dighe suifiumi Pascua e Baker. Il progetto è promosso dall’ENEL, che ancora oggiappartiene per un terzo ai cittadini italiani e, se realizzato,comprometterà per sempre uno degli ultimi ecosistemi incontaminati delmondo. La costruzione dell’impianto non è ancora iniziata in quanto nonè ancora stata presentata la valutazione d’impatto ambientale dellalinea di trasmissione di 2300 Km che servirà a trasportare l’energiadella Patagonia alle miniere nel nord del Cile.
Il viaggio si inserisce nel quadro delle iniziative di informazione,sensibilizzazione e mobilitazione che la campagna sta promuovendo inItalia ed è organizzato in collaborazione con i comitati locali chenell’Aysén si battono per fermare il progetto. Si tratta di un primoesperimento finalizzato ad avviare un’iniziativa permanente di turismoecologico e responsabile insieme alle comunità locali, come rispostaalternativa ad un modello di sviluppo basato sulle grandi opere e ladevastazione ambientale. Un modello che si fonda su decisioni prese alivello centrale senza consultare ed ascoltare le comunità locali.Esattamente come accade in Italia con progetti quali la TAV o il Pontesullo Stretto. Per questo, il viaggio si propone di far consocere leragioni della resistenza locale, di costruire relazioni e scambi, difar crescere il consenso ed il sostegno alla campagna sia in Italia chenell’Aysèn. La Patagonia cilena, per motivi geografici e climatici, èinfatti una delle regioni con meno opportunità economiche del paese edil consenso al progetto è in molti casi legato alla creazione ditemporanei posti di lavoro. Per questo motivo, obiettivo di lungotermine dell’inziativa è quello di creare un circuito economicovirtuoso, nel quale coinvolgere il maggior numero di persone possibilia livello locale, costruendo alternative ecnomiche che valorizzino epreservino l’unicità del patrimonio ambientale dell’Aysèn.
Il viaggio porterà alla scoperta della regione, dei suoi paesaggi,tradizioni, mestieri, cultura attraverso la conoscenza e lo scambioquotidiano con le comunità locali. 15 giorni di immersione in uno degliecosistemi più straordinari del pianeta. Si partirà dal Nord dellaRegione di Aysén atterrando all’aeroporto di Balmaceda, per iniziare ladiscesa verso il cuore della Patagonia alloggiando in case private epiccoli ostelli. Si toccherà Villa Cerro Castillo, Cochrane, Los Ñadis,Tortel, Villa O’Higgins, Valle Chacabuco, Bahia Murta, Coyhaique. Sinavigheranno i fiumi Pascua e Baker, il Lago Quetru fino ad arrivare aighiacciai. Ogni tappa racconterà il suo profondo rapporto con ilterritorio e sarà ricca di attività, tra cui kayak, cavalcate,trekking, avvistamenti di huemules, cucina tipica, musica tradizionale,sauna, pranzi e cene sociali con piatti tipici da preparare insieme,eventi di sostegno alla campagna locale Patagonia Senza Dighe, incontriinformali e pubblici.

Il viaggio è aperto a un gruppo di 12 persone. Quota minima pergarantire la partenza 8. I costi sono ancora in fase di definizione masaranno disponibili entro pochi giorni. Per info sui costi e sulviaggio scrivete a viaggiopatagoniasenzadighe@yahoo.ito chiamate il 334 342 1146 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00.
Scarica il volantino in pdf
Il sito del Coordinamentoitaliano Campagna Patagonia senza Dighe

Contatti

  • Piazza della Chiesa, 1 - 33050 Zugliano (Udine)
  • segreteria@centrobalducci.org
  • 0432 560699

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