Il 31/07/08, appena eletto, il Consiglio Regionale ha abrogato la Legge Regionale (LR) n. 5/2005 "Norme per l'accoglienza e l'integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati" insieme al Reddito di cittadinanza, al Difensore civico e al Tutore dei minori. La LR n. 5/2005, considerata a livello nazionale un modello delle politiche dinclusione sociale, era nata da un processo di partecipazione di centinaia di esponenti di associazioni ed enti, migranti. Contro la sua abolizione oltre cinquanta realt regionali hanno subito sottoscritto una lettera al Presidente e all Assessore competenze della Regione.
Nei mesi successivi si sono moltiplicate, ovunque in Italia, aggressioni e violenze a sfondo razziale e si diffuso un clima di intolleranza e razzismo. Governo e amministrazioni locali hanno adottato norme discriminatorie col pretesto di rispondere alla domanda di sicurezza.
Il 6/12/08 si svolta, con la partecipazione dell'Assessore Molinaro, la 1^ Assemblea della Rete per i Diritti del Friuli Venezia Giulia, convocata al fine di:
E stato steso un documento conclusivo che sintetizza priorità e proposte emerse, che verrà presentato a marzo in regione, disponibile e scaricabile in fondo a questa pagina.
La Rete per i diritti di cittadinanza del Friuli Venezia Giulia, nata nel settembre 2008 dopo le prime iniziative contro le abrogazioni della LR 5/2005 del Reddito di cittadinanza, del Difensore civico e del Tutore dei minori, un gruppo, composto da donne e uomini esponenti di associazioni, operatori dei servizi, persone impegnate nel sociale, migranti, che promuove e difende uguali diritti e uguali opportunit per tutte e tutti.
La Rete per i diritti di cittadinanza del FVG si riunisce ed ha sede presso il Centro di accoglienza Ernesto Balducci di Zugliano.